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Ferro ed Integrazione Alimentare

FERRO: proprietà, benefici e controindicazioni

Ultimamente ti sei mai sentito sfinito? Ti è capito di avere il fiatone salendo le scale, anche se sei fisicamente in forma? Se la risposta è affermativa, potresti avere una carenza di ferro, soprattutto se sei una donna.

Molte persone non considerano il ferro come una sostanza nutritiva; di conseguenza potrebbero stupirsi leggendo che la carenza nutrizionale più comune è proprio quella di ferro.secondo i dati del Center for Disease Control and Prevention, negli Stati Uniti quasi il 10% delle donne soffre di carenza di ferro.

In questo articolo vediamo cosa è il ferro, cosa succede se non ne assumiamo abbastanza e quando diventa necessario fare uso di un integratore di ferro.

Perché abbiamo bisogno di ferro?

Il ferro è un minerale essenziale. “Il principale motivo per cui abbiamo bisogno di ferro è che aiuta a trasportare l’ossigeno in tutto il corpo”, spiega Paul Thomas, un consulente scientifico presso l’Ufficio di Integratori alimentari (Office of Dietary Supplements) dei National Institutes of Health.

Il ferro è un componente importante dell’emoglobina, la sostanza presente nei globuli rossi e che, dai polmoni trasporta l’ossigeno in tutto il corpo. L’emoglobina rappresenta circa i due terzi dei ferro presente nel corpo. Se non hai abbastanza ferro, il corpo non può produrre abbastanza globuli rossi sani, in grado cioè di trasportare ossigeno. La mancanza di globuli rossi si chiama anemia (o anemia sideropenica).

Senza globuli rossi sani, quindi, il corpo non ottiene abbastanza ossigeno. “La carenza di ossigeno ci fa sentire affaticati”, aggiunge Thomas. Questa pesante stanchezza può influenzare il nostro organismo in tutti i sensi, a partire dalle funzioni cerebrali fino alla capacità del sistema immunitario di combattere le infezioni. In caso di gravidanza, la carenza di ferro può aumentare il rischio di un parto prematuro e può anche incidere sul peso del nascituro.

Il ferro però ha anche altre importanti funzioni. “È necessario per mantenere sani capelli, unghie, pelle e cellule”, afferma in un’intervista via email Elaine Chottiner, assistente clinica e direttrice generale di General Hematology Clinics presso il Medical Center dell’Università di Michigan.

P U B B L I C I T A'

Di quanto ferro abbiamo bisogno?

La quantità di ferro necessaria per una persona dipende da vari fattori, tra i quali l’età, il sesso e lo stato di salute generale.

Normalmente i neonati e i bambini più piccoli hanno bisogno di più ferro rispetto agli adulti, in quanto i loro corpi crescono molto in fretta. Durante l’infanzia, i bambini e le bambine hanno bisogno della stessa quantità di ferro, ossia 10 milligrammi al giorno in età compresa tra i 4 e gli 8 anni e 8 milligrammi al giorno in età compresa tra i 9 e i 13 anni.
Ferro ed Integrazione Alimentare carenza di ferro
A partire dall’adolescenza, il fabbisogno giornaliero di ferro per una donna aumenta. Infatti le donne hanno bisogno di più ferro, a causa delle mestruazioni. In età compresa tra i 19 e i 50 anni, le donne hanno bisogno di assumere 18 mg di ferro al giorno, mentre gli uomini nella stessa fascia di età ne hanno bisogno solo di 8 mg al giorno.

Dopo la menopausa, a causa della scomparsa del ciclo mestruale, il fabbisogno giornaliero di ferro diminuisce per una donna. A questo punto, uomini e donne ritornano ad avere bisogno della stessa quantità di ferro al giorno, cioè 8 mg.

Potresti aver bisogno di assumere più ferro, con il cibo o un integratore di ferro, se:

– Sei in gravidanza o in fase di allattamento al seno;

– soffri di insufficienza renale (soprattutto se ti sottoponi a dialisi, processo che può assorbire ferro dal corpo);

– soffri di ulcera (che può causare perdita di sangue);

– soffri di un disturbo gastrointestinale che impedisce al corpo di assorbire il ferro normalmente (come celiachia, morbo di Crohn o colite ulcerosa);

– fai uso eccessivo di antiacidi, i quali possono impedire al corpo di assorbire il ferro;

– ti sei sottoposto a un intervento di chirurgia bariatrica per perdere peso;

– fai troppo esercizio fisico (l’esercizio intenso può distruggere i globuli rossi);

– sei vegetariano o vegano (potresti aver bisogno di assumere il ferro con integratore, perché il corpo non assorbe il tipo di ferro che si trova nelle verdure, come assorbirebbe quello contenuto nella carne).

Come scoprire se soffri di carenza di ferro?

Spesso le persone non sanno di essere anemiche fino a quando non hanno segni o sintomi, come viso pallido e giallastro, stanchezza e difficoltà a fare attività fisica”, spiega Chottiner.

Sei soffri di carenza di ferro, puoi anche:

– avere il fiato corto;

– avere il battito cardiaco accelerato;

– avere mani e piedi freddi;

– desiderare sostanze strane, come fango e argilla;

– avere unghia fragili e a forma di cucchiaio o perdita di capelli;

– avere piaghe all’angolo della bocca;

– avere mal di lingua.

Una grave carenza di ferro può causare difficoltà a deglutire. Se sei fortemente stanco, consulta un medico. “È abbastanza facile rilevare e diagnosticare le diverse fasi di carenza di ferro con un semplice esame del sangue”, dice Thomas. Le donne incinte e le persone con disturbi gastrointestinali (come celiachia, colite ulcerosa e morbo di Crohn) dovrebbero controllare regolarmente il loro livello di ferro.

Hai bisogno di un integratore di ferro?

Sei hai il ferro basso, una dieta a base di alimenti ricchi di ferro, può essere sufficiente per soddisfare le tue esigenze. Sarà il medico a consigliarti o meno di fare uso di un integratore di ferro.

Alimenti ricchi di questo minerale essenziale sono cerali fortificati, carne rossa, frutta secca e fagioli.

Le vitamine prenatali di solito contengono ferro, ma non tutte lo contengono nella quantità raccomandata. Consulta il medico prima di cominciare a fare uso di un qualsiasi integratore.

Se stai già assumendo un integratore di ferro, il medico dovrebbe prescriverti un esame del sangue per accertarsi che i tuoi livelli di ferro stiano migliorando.

Gli integratori di ferro possono causare effetti collaterali?

Gli integratori di ferro possono causare effetti collaterali, di solito mal di stomaco, stitichezza, feci scure, diarrea, nausea o vomito. Le donne in gravidanza sono particolarmente soggette a stitichezza. Può essere utile aggiungere alla dieta fibre e alimenti che aiutano ad ammorbidire le feci.

È possibile minimizzare gli effetti collaterali partendo con una bassa dose di ferro e aumentandola gradualmente fino a raggiungere la dose quotidiana raccomandata. Se l’integratore ti provoca mal di stomaco, il medico può modificare la dose o la forma da utilizzare. Puoi anche provare a prendere l’integratore con il cibo.

Cosa succede se si assume una dose eccessiva di ferro?

A differenza di altri integratori, quando si tratta di quelli di ferro, è meglio non esagerare. Gli adulti non devono assumere più di 45 mg di ferro al giorno, a meno che non sono sotto trattamento con ferro e comunque sotto stretto controllo medico.
Ferro ed Integrazione Alimentare dosaggi
Per i bambini, una dose eccessiva di ferro può rivelarsi particolarmente tossica. “Gli integratori di ferro hanno ucciso bambini piccoli, perché il loro bisogno di ferro è relativamente basso rispetto ad un adulto”, dice Thomas. Se stai facendo uso di un integratore di ferro, è molto importante conservare il flacone nella parte superiore di un armadietto chiuso, fuori dalla portata dei bambini. I sintomi di avvelenamento da ferro nei bambini sono vomito, diarrea, dolore addominale, disidratazione e feci con tracce di sangue.

Per gli adulti è difficile assumere ferro in modo eccessivo con alimenti e integratori, poiché un corpo adulto possiede sistemi in grado di regolare la quantità di ferro che assorbe. Fanno eccezione coloro affetti da emocromatosi, una malattia ereditaria che ostacola la regolazione dell’assorbimento di ferro.

Anche se la maggior parte delle persone assorbe solo il 10% del ferro che consuma, le persone con emocromatosi possono assorbirne fino al 30%. di conseguenza, il ferro nel corpo può raggiungere livelli pericolosi. La quantità in eccesso può depositarsi su organi, come fegato, cuore e pancreas, e causare patologie come cirrosi, insufficienza cardiaca e diabete. Pertanto, le persone con emocromatosi non devono assumere integratori di ferro.

LINK Utile: ALIMENTI RICCHI DI FERRO: MANZO, UOVA, SPINACI…

Autore | Anna Abategiovanni

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

Un commento

  1. Ma come si chiama questo benedetto integratore di Ferro e quanto costa?
    E’ prescrivibile?