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Come Abbassare I Livelli Di Acido Urico Nel Sangue

In questo articolo cercheremo di fare un pò di chiarezza sulla dieta corretta da seguire nel caso in cui si soffrisse di acido urico alto.

Ma prima presentiamo meglio il problema.

Che cosa è l’acido urico e perchè fa male alla salute

L’acido urico è una molecola organica facilmente associabile alla categoria delle purine: basi azotate presenti negli acidi nucleici. Le purine più conosciute sono l’adenina e la guanina. Tuttavia è possibile citarne altre: la xantina, l’ipoxantina, la teobromina, la teofillina, la paraxantina, l’acido urico (che sarà argomento di questo articolo) e l’isoguanina.

Tutte queste molecole, che abbiamo chiamato purine, sono caratterizzare dalla condensazione di due anelli aromatici eterociclici azotati; un anello pirimidinico e uno imidazolico.

Ecco qualche immagine che raffigura l’acido urico:

Normalmente i reni espellono l’acido urico attraverso l’urina. Purtroppo può capitare che a causa di una predisposizione genetica, o a causa dell’eccessiva assunzione di alimenti ricchi di purine, o per colpa della chemioterapia come anche di alcune condizioni quali l’insufficienza renale o difetti circolatori e l’avvelenamento da piombo, i livelli di acido urico nel sangue possono aumentare fuori della norma con conseguente accumulo nelle articolazioni che si manifesta con sintomi come rossore, gonfiore, infiammazione e dolore nelle articolazioni di ginocchio, gomito, polsi, caviglie e tessuti circostanti.

Tale condizione può portare a varie patologie come gotta, diabete, malattie renali, artrite etc.

[Leggi anche] DNA, acido nucleico che contiene le informazioni genetiche necessarie per la vita;

P U B B L I C I T A'

Come e perchè si forma l’acido urico?

L’acido urico si forma all’interno del nostro corpo come “prodotto di scarto” durante il metabolismo degli aminoacidi e delle purine, per poi essere escreto dal rene attraverso le urine.

Reazioni di formazione acido urico

Quando si soffre di iperuricemia?

Si soffre di iperuricemia quando la concentrazione plasmatica di acido urico è superiore a 7,0 md/dl.

I valori normali di acido urico nel sangue sono:

Sesso maschileSesso femminile
2,5 e 7,0 mg/dL
1,5 e 6,0 mg/dL

Come dicevamo prima, valori di acido urico oltre i 7,0 mg/dL sono causa di saturazione, formazione e precipitazione di cristalli di urato soprattutto nelle articolazioni. Tale condizione porta allo sviluppo di quella infiammazione e del relativo dolore intenso tipico della gotta.

[Precisazione] Ovviamente in caso di valori inferiori alla media si parlerà di ipouricemia.

produzione di acido urico Un tempo soffrivano di iperuricemia solo le persone che potevano permettersi di mangiare tanto. Per questo la gotta era meglio conosciuta come la “la malattia del Re”. Oggi invece colpisce circa 500 mila italiani (ed il numero è destinato a crescere secondo le stime della Società Italiana di Reumatologia) che troppo spesso si alimentano male e che soffrono sempre di più di insufficienza renale cronica, diabete di tipo due, obesità e vecchiaia (che gli antichi definivano essere “per sé stessa una malattia“).

[Nota] Purtroppo chi soffre di acido urico alto il più delle volte presenta una genetica sfavorevole. Il peso dell’ereditarietà cade attorno al 70%. Percentuale alla quale poi si aggiungono fattori come l’alimentazione, l’età, l’assunzione di farmaci (ad esempio i diuretici che possono creare qualche difficoltà nella eliminazione dell’acido urico attraverso le urine), eventuali malattie correlate.

Acido Urico e Medicina

Leggi come viene trattata la gotta farmacologicamente visitando questa pagina: una guida completa per chi soffre di acido urico alto.

Come abbassare i livelli di acido urico

I livelli di acido urico vanno tenuti a bada soprattutto con una cura farmacologica.
In ogni caso è possibile, se non doveroso, aiutare l’organismo attraverso una dieta scrupolosa e mirata a ridurre l’introduzione di purine.

Andranno esclusi tutti i cibi ricchi in acido urico (praticamente molti alimenti di origine animale, ad esclusione di uova e latticini) e andrà limitata l’assunzione di proteine.

Alimenti ad alto contenuto di purineAlimenti a medio contenuto di purineAlimenti a basso contenuto di purine
Alimenti ad alto contenuto di purine e acido urico sono quelli che ne contengono da 150 ad 800 mg/100g. Appartengono a questa categoria il pesce azzurro e pesci come il merluzzo, l’eglefino, le capesante, le aringhe e la trota), le frattaglie (interiora degli animali macellati: fegato, animelle, rognone, cervello), l’estratto di carne (i dadi per il brodo) e la selvaggina
Alimenti a medio contenuto di purine e acido urico sono quelli che ne contengono da 50 a 150 mg/100g. Appartengono a questa categoria la carne (agnello, manzo e maiale), il pollame (specie se si mangia con tutta la pelle), i crostacei, i salumi e gli insaccati, i legumi (piselli, fagioli, lenticchie), gli asparagi, gli spinaci, i cavolfiori ed i funghi;
Alimenti a basso contenuto di purine e acido urico sono quelli che ne contengono da 0 a 15 mg/100g. Appartengono a questa categoria il latte ed i formaggi, le uova, le verdure, gli ortaggi (tranne quelli menzionati tra i cibi a medio contenuto di purine), la frutta (da assumere in ogni caso con moderazione per via del fruttosio che contiene), i cereali (ad esclusione del germe di grano, della farina d’avena e della crusca di frumento) compresi pasta e pane.

Consigli per tenere a bada i valori di acido urico

  • Seguire una alimentazione ricca di amido – carboidrati complessi – per migliorare l’escrezione di acido urico;
  • Limitarsi al consumo giornaliero di 100 gr di carne o 50 gr di insaccati o 150 gr di pesce;
  • Abbassare il consumo di grassi;
  • Abbassare il consumo di fruttosio – si trova soprattutto nella frutta particolarmente dolce ed essiccata e nei prodotti dolciari;
  • Non digiunare a lungo;
  • Bere molta acqua – almeno 2 litri al giorno;
  • Limitare gli alcolici ed evitare nella fattispecie la birra che sembra favorire la produzione di acido urico a causa del lievito, o di qualche altro componente, usato nella sua produzione. L’alcol inoltre sembra ridurre l’eliminazione dell’acido urico da parte dei reni per via urinaria;
  • Mantenersi in forma ed eventualmente dimagrire – una riduzione del peso in eccesso e della circonferenza del giro vita è spesso accompagnata da livelli più bassi di acido urico;
  • Fare incetta di ciliege che si rivelano molto efficaci nei casi di uricemia. La ricerca infatti indica che le ciliegie sono utili per eliminare l’acido urico in quanto contengono un composto chimico che aiuta la disintossicazione del corpo. Il consumo di 30 – 40 ciliegie saltuariamente è molto utile per prevenire un attacco acuto causato da eccesso di acido urico. Inoltre, consumare ciliegie durante un attacco acuto può risolvere più velocemente i sintomi e favorire il recupero.
  • Evitare il più possibile la frittura e preferire la cottura al vapore, al forno, la bollitura, la piastra, il cartoccio. Se proprio frittura deve essere, assicurarsi che l’olio sia caldo al punto giusto così che gli alimenti si impregnino il meno possibile;
  • Per insaporire i piatti si possono usare aglio, cipolla, spezie, aceto, limone e dell’olio di oliva (non più di due cucchiai da tavola al giorno);
  • Da evitare alimenti come hamburger, würstel, oca, anatra, formaggi stagionati grassi, strutto, lardo.
[Ricorda] Ricorda che tutti i cibi che contengono proteine portano al loro interno una certa quantità di purine. Il tuo obbiettivo non deve essere quello di eliminare completamente le purine dalla tua dieta, ma di controllarne le quantità assunte attraverso un’accurata selezione di ciò che si mangia.

La dieta può quindi giocare un ruolo importante nella regolazione dei livelli di acido urico nel sangue. Si raccomanda una dieta povera di acido urico (leggasi implicitamente “purine”) per coloro che hanno livelli elevati di acido urico al fine di alleviare i sintomi e prevenire ulteriori complicazioni. Ci sono alcuni alimenti consigliati in questo senso, tra cui alimenti ad alto contenuto di carboidrati complessi e potassio e poveri di proteine e purine.

Analizziamo più in dettaglio il perchè dei suggerimenti sopra esplicitati.

  1. Alimenti ricchi di potassio. Gli alimenti ricchi di potassio sono raccomandati in quanto svolgono un ruolo fondamentale nel migliorare l’espulsione di acido urico dall’organismo, regolando i livelli di urato nel corpo. Ecco un elenco di cibi ricchi di potassio:
    » Fagioli bianchi;
    » Verdure a foglia verde;
    » Yogurt;
    » Albicocche secche;
    » Pesce (salmone);
    » Avocado;
    » Banane.
  2. Alimenti ricchi di carboidrati complessi. Una dieta bilanciata include cereali e cereali integrali in quanto contengono fibre, alto contenuto di carboidrati complessi e basso contenuto di grassi;
  3. Alimenti ricchi di proteine complesse. Gli alimenti ricchi di proteine complesse sono raccomandati per i pazienti con acido urico elevato, per ridurre la produzione di metaboliti tossici. Il consumo di albume d’uovo 3-4 volte a settimana aiuta ad ottenere proteine essenziali senza consumare elevati livelli di purine. Consultare di seguito la lista dei cibi ricchi di proteine che possono essere consumati dai pazienti con alti livelli di acido urico:
    » Noci e semi (zucca, semi di anguria, mandorle, arachidi) – Le noci sono altamente raccomandate in quanto contengono proteine, vitamina E e altri nutrienti. Esse contribuiscono anche a ridurre il colesterolo;
    » Yogurt, latte e latte di soia;
    » Tofu;
    » Carne di manzo magra bovina (Hai paura che la carne rossa faccia male?);
    » Pesce (tonno, salmone, halibut) – grazie al loro ricco contenuto di omega-tre riescono a modulare lo stato infiammatorio in cui si versa a causa di malattie come l’artrite gottosa;
    » Petto di tacchino (e petto di pollo).

Altri alimenti utili nel ridurre i livelli di acido urico

Altri alimenti con basso livello di acido urico sono:

  • Ananas – contiene la bromelina, antinfiammatorio ed antiedematoso. Attenzione » è controindicata in caso di gravi disfunzioni renali o epatiche. Inoltre devono prestare attenzione i soggetti emofiliaci o comunque propensi a soffrire di disordini della coagulazione del sangue:
  • Limone e agrumi – secondo uno studio pubblicato sul Journal of Rheumatology maggiore è il consumo di cibi ricchi in vitamina C e minore sarà la quantità di acido urico nel sangue:
  • Alimenti ricchi di fibre – attenzione però al germe di grano, alla farina d’avena e alla crusca di frumento;
  • Ceci – contengono i flavonoidi baicalina, inibitori della xantina ossidasi;
  • Insalate e ortaggi – apportano kampferolo e acido caffeico, anch’essi inibiscono la produzione di acido urico sebbene l’acido caffeico lo faccia in maniera moderata;
  • Olio d’oliva – permette di condire gli alimenti a crudo e, usato con moderazione nella quantità massima di uno o due cucchiai al giorno, aiuta a combattere le infiammazioni e a ridurre i livelli di acido urico nel sangue grazie ai polifenoli che, attraverso l’inibizione della xantina ossidasi (un enzima responsabile dell’ossidazione della xantina ad acido urico: xantina + H2O + O2 ⇄ urato + H2O2);
  • Aceto – introdurre l’aceto della propria dieta è una buona strategia per abbassare l’acido urico presente nel sangue. Soprattutto quello di mele (buono e semplice da usare ad esempio per condire le insalate) grazie all’alto contenuto di potassio e di acido acetico:
    [Rimedio naturale] Aggiungete due cucchiai di aceto di mele ad un bicchiere d’acqua e bevete almeno per due volte al giorno;
  • Prezzemolo – l’assunzione regolare di tè al prezzemolo aiuta a rimuovere l’acido urico accumulato nelle articolazioni, soprattutto se preso con del succo di gelso;
  • Cavolo rosso – la sua alcalinità, la presenza di flavonoidi e di vitamina C, contribuiscono a normalizzare i valori di acido urico;
  • Mais – è ricco di magnesio e povero in calcio e questo migliora la circolazione e aiuta a tenere sotto controllo l’acido urico, evitando che cristallizzi e precipiti a livello delle articolazioni. Purtroppo è anche un allergene: attenzione;
  • Riso – va consumato soprattutto per la qualità e quantità di carboidrati complessi che apporta.

Piano alimentare consigliato per mantenere un livello di acido urico basso

Segue un esempio di dieta per tenere a bada i livelli di acido urico:

ColazioneMetà mattina - snackPranzoMetà pomeriggio - snackCenaPrima di dormire - Snack
1/2 tazza di succo d’arancia;
2 uova bollite;
2 fette di pane con formaggio.
1 banana;
1 tazza di latte.
Patate al forno con 1 cucchiaino di margarina;
1 piatto di insalata di frutta.
1 tazza di latte o yogurt;
1/2 tazza di succo di fragola.
1 tazza di broccoli;
1/2 tazza di verdure cotte o tagliate;
30 gr di salmone.
1 tazza di succo di ananas;
1 pera.
ColazioneMetà mattina - snackPranzoMetà pomeriggio - snackCenaPrima di dormire - Snack
1 tazza di tè;
2 fette di pane integrale;
1 banana.
Latte scremato 1/2 tazza;
1 uovo (sodo).
1 porzione di riso normale;
1 tazza di yogurt;
1/2 tazza di fagioli cotti;
1 salmone.
1 tazza di succo fresco;
2 fette di pane con arachidi.
1 tazza di pasta di grano;
1 tazza di insalata di verdure.
1 tazza di latte scremato;
1 pera.
[Ricorda] La dieta alimentare gioca sempre un ruolo fondamentale nel controllare la malattia, soprattutto se si vuole limitare l’assunzione di farmaci. Si consiglia quindi di parlare con un operatore sanitario o un dietologo certificato se si dispone di una particolare condizione medica riconosciuta al fine di formulare un programma di dieta adeguato per controllare al meglio delle proprie necessità la produzione di acido urico.

Autore | Viola Dante

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Clicca qui per leggere il vecchio articolo sull'acido urico ad opera di Marirosa Barbieri

Dieta Per Tenere A Bada I Livelli Di Acido Urico

L’acido urico è una sostanza acida che rappresenta il sottoprodotto delle purine e degli aminoacidi.

Questo acido viene solitamente smaltito dal corpo attraverso l’urina e, se presente nel corpo ad elevati livelli (iperuricemia), esso può provocare seri problemi di salute come l’artrite, la gotta e patologie renali importanti.

Tra gli effetti negativi dell’acido urico, rientrano anche l’ipertensione e l’ aggravamento del diabete.

Di seguito illustreremo qualche soluzione alimentare per tenere sotto controllo il livello di acido urico nel sangue.

CAUSE

Prima di parlare delle soluzioni, è importante capire che cosa provoca l’iperuricemia.
Di solito, questo fenomeno, è causato dall’assunzione regolare di cibi ricchi di purine. Siamo in presenza di un elevato tasso di acido urico nel sangue quando compaiono sintomi come, l’ arrossamento, il gonfiore, l’ infiammazione, il dolore ai piedi, alle ginocchia, ai gomiti, ai polsi, alle caviglie, ai tendini e ad altri tessuti.

UNA DIETA, UNA SOLUZIONE

I livelli normali di acido urico nel corpo di una donna, si aggirano tra 2,4 e 6,0 mg / dl ed i 3,4 e 7,0 mg / dl per gli uomini.

Di solito, elevati livelli di questa sostanza sono legati al consumo di cibi come i frutti di mare, il pollame, la carne in generale: alimenti prevalentemente ricchi di purine.

Proprio per questo, la dieta svolge un ruolo importante nel mantenere i giusti livelli di acido urico nel corpo.

L’alimentazione ideale per combattere questo fenomeno prevede una moderata assunzione di proteine ed un basso apporto di grassi. Ecco, quindi, che cosa è bene mangiare per ridurre i livelli di acido urico.

Per prima cosa, è molto importante incoraggiare il consumo di alimenti ricchi di potassio. Questo significa che le banane, particolarmente ricche di potassio, sono tra i frutti ideali da consumare.

Importanti, ai fini della dieta, sono anche le pesche, i cereali, lo yogurt, il tofu, i frutti di bosco, il sedano, il prezzemolo, il cavolo.

Tra i cibi noti per il loro basso contenuto di purine, spiccano anche le uova, il formaggio, il mais, il burro di arachidi, l’aceto, il riso, il pane.

Anche gli alimenti ricchi di bromelina e vitamina C possono rivelarsi particolarmente efficaci nel ridurre l’acido urico. Tra questi, ricordiamo i prodotti di soia, il succo di limone, l’ananas, i peperoni rosi, il cavolo, il salmone, l’olio d’oliva, i semi di lino, le noci.

I CIBI DA CUI STARE ALLA LARGA

Quando si soffre di iperuricemia, è bene evitare determinati alimenti che sono estremamente ricchi di purine o di proteine. Tra questi ricordiamo il lievito, la carne di maiale, l’agnello, i gamberetti, le acciughe, le cozze, il tonno, le sardine, la carne macinata, la birra, i funghi, gli spinaci, i fagioli, le lenticchie, gli asparagi, la pancetta e gli insaccati in generale.

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

5 Commenti

  1. Le spiegazioni mi sembrano approfondite e di conseguenza positive.
    Purtroppo le contraddizioni su i consigli per la dieta sono con altri siti mi disorientano .
    NON SO PROPRIO COME ORGANIZZARMI PER RIDURRE L’ACIDO URICO .
    Mauro 41.

  2. Cristian De luca

    Ma si può sapere cosa scrivete! Il link in inglese a cui rimanda Viola contraddice nettamente quello che c’è scritto su questo sito! Dico ma siete fuori a giocare con la salute della gente! Roba da non credersi!

  3. Buongiorno non capisco in altri siti il salmone e l’ananas sono tra quelli da evitare. Come si fa a sapere qual’è l’indicazione giusta? E’ con la salute delle persone che si giocando. grazie

  4. Ottimo consiglio (condivido)