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Un Farmaco Contro L’Epatite C?

Si chiama sofosbuvir ed è un antivirale inibitore dell’RNA polimerasi in grado di sortire effetti contro l’epatite C, una malattia che colpisce numerose persone in tutto il mondo.

Lo studio viene spiegato nel dettaglio sul magazine Hivandhepatitis.

Nell’articolo si legge che l’assunzione orale e combinata di sofosbuvir e ribavirina per 24 settimane ha portato ad una cura precoce (entro 4 settimane) per i pazienti affetti dall’epatite C di genotipo 4 e difficili da trattare.
Questo ceppo di epatite (da genotipo 4) è predominante in Medio Oriente ed Africa dove rappresenta oltre l’80 % dei casi anche se è riscontrabile pure negli Stati Uniti e in Europa. Il genotipo 4, così come il genotipo 1, sono considerati tradizionalmente difficili da trattare (rispetto ai ceppi 2 e 3).
Peter Ruane, specialista di Los Angeles ed il suo team hanno combinato l’inibitore nucleotide HCV polimerasi sofosbuvir con la ribavirina, somministrandole su persone di origine egiziana affette da epatite dal genotipo 4. La prevalenza dell’epatite C con questo genotipo, in Egitto, è stimata intorno al 10 % -15 % e più del 90 % delle persone hanno questo tipo di patologia.

L’analisi è stata condotta su 60 pazienti nati in Egitto e viventi negli Stati Uniti. Circa due terzi erano uomini e l’età media era di 54 anni. 32 sono stati pre-trattati. Il 63 % delle persone appartenenti a quest’ultimo gruppo all’inizio non rispondevano alla terapia. Il 19 % ha avuto una recidiva ed il 13 % non poteva tollerare l’interferone.
Ai partecipanti a questo studio è stata prescritta, casualmente, l’assunzione di 400 mg di sofosbuvir una volta al giorno più 1000-1200 mg / die (in base al peso) di ribavirina per 12 o 24 settimane.
Dopo 4 settimane di trattamento, quasi tutti i pazienti hanno avuto una risposta virologica rapida.
L’assunzione di sofosbuvir più ribavirina, fanno sapere gli esperti, è generalmente sicura e ben tollerata. Gli effetti indesiderati più comuni sono stati: cefalea, insonnia ed affaticamento mentre nessuno dei partecipanti ha sviluppato una grave anemia.
“Un regime orale contenente sofosbuvir più ribavirina ha costituito una rapida e costante soppressione antivirale nei pazienti trattati per l’infezione a genotipo 4“, hanno concluso, soddisfatti, i ricercatori.

Autore | Marirosa Barbieri

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.