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Sonno: 11 Sorprendenti Benefici Per La Salute

Dormire ci fa sentire meglio, ma la sua importanza va ben oltre il semplice miglioramento di uno stato d’animo o per sconfiggere le tanto odiose occhiaie. Un sonno sufficiente è una parte fondamentale di uno stile di vita sano e ne può beneficiare il cuore, il peso, la mente… e molto altro! “Il sonno può essere molto utile per vuotare la mente, come se si lasciassero i pensieri da qualche parte per raccoglierli la mattina successiva“, spiega il Dott. David Rapoport, direttore della New York University Sleep Disorders Program.

Ecco alcuni benefici per la salute che i ricercatori hanno scoperto.

1. Limita le infiammazioni – L’infiammazione è normalmente legata a malattie cardiache, ictus, diabete, artrite e invecchiamento precoce. La ricerca indica che le persone che dormono meno di sei ore per notte, hanno elevati livelli ematici di proteine ​​infiammatorie rispetto a quelli che dormono di più. Uno studio del 2010 ha scoperto che il livello di proteina C-reattiva, che è associata con il rischio di attacco di cuore, era più alto nelle persone che facevano meno di sei ore di sonno a notte. Le persone che soffrono di apnea del sonno o insonnia possono avere un miglioramento della pressione sanguigna e infiammazione con il trattamento dei disturbi del sonno, sostiene il Dott. Rapoport.

2. Aiuta a vivere più a lungo – Dormire troppo o troppo poco è associato ad una minore durata della vita, anche se non è chiaro se si tratta di una causa o di un effetto, poiché alcune malattie possono influenzare il sonno rendendolo eccessivo. In uno studio su donne di età da 50 a 79 anni, ci sono stati più decessi fra coloro che hanno dormito meno di cinque ore o più di sei ore e mezzo ogni notte nell’anno 2010. “Il sonno influisce anche sulla qualità della vita e molte cose che noi diamo per scontate sono influenzate dal sonno“, spiega il Dott. Raymonde Jean, direttore di medicina del sonno e direttore associato al St. Luke’s-Roosevelt Hospital Center di New York City. “Se si dorme meglio, si può certamente vivere meglio: è abbastanza chiaro“.

P U B B L I C I T A'

3. Migliora la memoria – La mente è sorprendentemente occupata al risveglio. Durante il sonno può rafforzare i ricordi o abilità “pratiche” apprese da svegli (si tratta di un processo chiamato consolidamento). “Se si sta cercando di imparare qualcosa, che sia fisico o mentale, si impara ad un certo punto con la pratica” spiega il Dott. Rapoport, che è anche professore associato presso il NYU Langone Medical Center. “Ma qualcosa accade durante il sonno, che fa imparare di più“. In altre parole, se si sta cercando di imparare qualcosa di nuovo, che si tratti dello spagnolo o di una nuova disciplina sportiva, avrete modo di praticarlo al meglio dopo aver dormito.

4. Stimola la creatività – Trascorrete una buona notte prima di tirare fuori il cavalletto e i pennelli (o la penna e la carta). Oltre a consolidare i ricordi, che li rende più vividi, il cervello lavora durante il sonno per riorganizzare e ristrutturare i pensieri, il che può tradursi in una maggiore creatività al risveglio. I ricercatori della Harvard University e Boston College hanno scoperto che le persone sembrano rafforzare le componenti emotive durante il sonno, cosa che può contribuire a stimolare il processo creativo.

5. Stimola le prestazioni sportive – Se si è un atleta, ci può essere un modo semplice per migliorare le prestazioni: il sonno. Uno studio della Stanford University ha rilevato infatti che i giocatori di calcio che hanno cercato di dormire almeno 10 ore a notte per sette-otto settimane hanno migliorato il loro tempo medio di sprint e sentivano meno stanchezza durante il giorno, oltre ad avere più resistenza. I risultati di questo studio riflettono i risultati precedenti già rilevati nei giocatori di tennis e nei nuotatori.

6. Migliora i voti a scuola – I bambini di età compresa tra 10 e 16 anni che hanno disturbi respiratori del sonno, cioè russare, apnea del sonno e di altri tipi di respiro interrotto, hanno maggiori probabilità di avere problemi di attenzione e di apprendimento, secondo uno studio del 2010 pubblicato sulla rivista “Sleep”. Questo potrebbe portare a una “compromissione funzionale significativa a scuola“, hanno dichiarato gli autori dello studio. In un’altra ricerca, è stato rilevato che gli studenti universitari che non dormono abbastanza hanno voti peggiori di quelli che hanno dormito a sufficienza. “Se state cercando di rispettare una scadenza, è normale che siate disposti a sacrificare il sonno” dice il Dott. Rapoport, “ma è grave e se diventa ricorrente, la privazione del sonno altera chiaramente l’apprendimento“.

7. Calma l’iperattività dei bambini – La mancanza di sonno può causare sintomi simili all’ADHD nei bambini (Sindrome da deficit di attenzione e iperattività, ndR), spiega il Dott. Rapoport. “I bambini non reagiscono allo stesso modo alla privazione del sonno come fanno gli adulti“, aggiunge. “Mentre gli adulti si sentono assonnati, i bambini tendono a diventare iperattivi“. Uno studio del 2009 sulla rivista Pediatrics ha scoperto che i bambini da sette a otto anni che dormivano meno di otto ore per notte avevano più probabilità di essere iperattivi, disattenti, e impulsivi. “Misuriamo il sonno attraverso i cambiamenti elettrici nel cervello” dice il Dott. Rapoport “è evidente che il modo in cui dormiamo lo influenza“.

8. Aiuta ad avere un peso sano – Se state pensando di seguire una dieta, ricordate che i ricercatori dell’Università di Chicago hanno scoperto che i soggetti a dieta che erano ben riposati hanno perso più grasso (56% del loro peso) rispetto a quelli che subivano privazioni ​​del sonno, che hanno purtroppo perso più massa muscolare. Lo studio si è ovviamente svolto su soggetti aventi simili quantità di peso totale a prescindere dalle ore di sonno. I dietisti coinvolti nello studio anche segnalato che i soggetti hanno sentito più fame quando avevano dormito di meno. “Il sonno e il metabolismo sono controllati dagli stessi settori del cervello” conferma il Dott. Rapoport. “Quando si è assonnati, alcuni ormoni aumentano nel sangue, e quegli stessi ormoni aumentano il senso di appetito“.

9. Può ridurre lo stress – Quando si tratta di salute, il nostro stress e il nostro sonno sono quasi la stessa cosa ed entrambi possono incidere sulla salute cardiovascolare. “Il sonno può sicuramente ridurre i livelli di stress e aiutare allo stesso tempo le persone, che possono avere un migliore controllo della loro pressione sanguigna” spiega il Dott. Jean. “Si pensa anche che gli effetti del sonno migliorino i livelli di colesterolo, che svolge un ruolo importante nelle malattie cardiache“.

10. Evita gli incidenti – La National Highway Traffic Safety Administration ha riferito, nel 2009, che la stanchezza rappresenta il maggior numero di cause di incidenti fatali sulla strada, a causa della diminuzione delle prestazioni alla guida, a volte anche più pericolosa dell’uso di alcool. “La sonnolenza è incredibilmente sottovalutata, come problema, dalla maggior parte delle persone, ma il costo per la società è enorme” commenta il Dott. Rapoport. “L’insonnia va ad aumentare il tempo di reazione e il processo decisionale e una sola notte con sonno insufficiente può essere dannosa per la vostra capacità di guida ai livelli di una bevanda alcolica”.

11. Aiuta chi è in depressione – Dormire bene significa molto per il nostro benessere generale, anche solo perché ci evita sbalzi di irritabilità. “La mancanza di sonno può contribuire alla depressione” chiarisce il Dott. Jean. “Un buon sonno può davvero aiutare una persona lunatica a diminuire la propria ansia. Se ne riceve una maggiore stabilità emotiva“. Se pensate che le lunghe ore perse durante la settimana sono la causa della vostra ansia o impazienza, il Dr. Rapoport avverte che il sonno non può essere recuperato durante il fine settimana. “Se si dorme di più durante i fine settimana, semplicemente non si dorme abbastanza nel corso della settimana” spiega. “Si tratta di trovare un equilibrio”.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.