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Pancia: Perché Mi Fa Male Lo Stomaco?

Il vostro tratto digestivo è una delle aree più vitali del vostro corpo: si occupa del cibo, conducendolo in un viaggio incredibile. In primo luogo, lungo l’esofago e fino allo stomaco, dove gli acidi iniziano a lavorarlo in modo che il corpo possa usarlo. Dopo alcune ore di digestione, il cibo si muove attraverso l’intestino tenue, dove la maggior parte delle sue sostanze nutritive vengono assorbite. Dopodiché, passa per l’intestino crasso, fino all’uscita. Anche se è un processo complicato, la digestione è progettata per accadere senza soluzione di continuità e raramente notiamo quanto alacremente i nostri corpi stiano lavorando. A volte, però, le cose vanno male, causando dolore addominale e disagio.

Ci sono vari motivi per cui la pancia può essere dolorante, dal più semplice al più grave. Non sapete che cosa stia causando il vostro mal di stomaco? Ecco cinque ragioni per cui potrebbe verificarsi.

1. Bruciori di stomaco

Uno dei disturbi digestivi più comuni, il bruciore di stomaco, viene descritto come una sensazione di bruciore dietro lo sterno, spesso irradiato verso la bocca. Può anche essere descritto come crampi, gonfiore, o una sensazione di dolore lancinante. Ciò accade quando uno sfintere (un muscolo che è controllato dal sistema nervoso) nello stomaco non si chiude correttamente, permettendo all’acido gastrico di entrare in aree sbagliate del tratto intestinale. In molte persone, il bruciore di stomaco può essere aggravato da pasti abbondanti, cibi piccanti, alcol e caffeina. L’assunzione di un antiacido può portare sollievo, ma il Dr. Adam Prinsen, naturopata ci spiega che “Sopprimere l’acidità di stomaco non può essere la migliore soluzione a lungo termine: lo stomaco produce acido per un motivo, cioè per digerire le proteine ​​nello stomaco, e se non ce n’è abbastanza si compromettere la digestione”.
Questo potrebbe peggiorare il problema. Perché gli sfinteri sono colpiti da stress, il Dr. Prinsen consiglia di calmare i nervi come primo passo. “Il vostro sistema digestivo non funziona correttamente quando siete stressati perché il vostro corpo è come impegnato in una lotta e tutto il vostro sangue va ai muscoli, piuttosto che il vostro sistema digestivo”. Oggi, le persone sono sempre più in uno stato cronico di stress, quindi il sistema digestivo ne risente: il segreto per alleviare il bruciore di stomaco può essere semplicemente rallentare il proprio ritmo.

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2. Sindrome dell’intestino irritabile

Anche se le cause della sindrome dell’intestino irritabile non sono ancora chiarissime, è diventata una delle lamentele più comuni, soprattutto tra le donne sotto i 40 anni. Il Dr. Robert Enns, un gastroenterologo e professore di medicina clinica, ci spiega che la sindrome dell’intestino irritabile è associata con l’intestino che lavora troppo velocemente o troppo lentamente, o talvolta solo con disagio. “Nessuno sa veramente che cosa sia la causa” conferma l’esperto. “Attualmente non vi è farmaco efficace per il trattamento, ma consiglio ai pazienti di modificare prima di tutto i loro stili di vita attraverso la gestione dello stress ed evitando alimenti come caffeina e cibi ricchi di grassi saturi”.
È difficile prescrivere un trattamento generico per la sindrome dell’intestino irritabile perché è associata a molti sintomi. Tuttavia, si raccomanda di fare il test per le intolleranze alimentari, che possono scatenare una reazione a catena nel corpo; a volte il problema può anche essere legato alla funzionalità del fegato, che può essere il risultato di sopprimere la rabbia, la frustrazione o il risentimento, ma anche del consumo eccessivo di alcol.

3. Ulcera allo stomaco (o ulcera peptica)

“Le ulcere di solito causano dolore quando lo stomaco è vuoto, al contrario del bruciore di stomaco, che di solito si accende dopo il consumo di determinati alimenti” spiega il Dr. Enns. I farmaci anti-infiammatori, che sono comunemente adottati per l’artrite, mal di testa e la sindrome premestruale, possono causare le ulcere, ma anche un batterio noto come Helicobacter pylori può esserne la causa, poiché si occupa di distruggere lo strato di muco che protegge lo stomaco e l’intestino tenue. Mentre è ormai noto che lo stress non causa direttamente le ulcere peptiche, l’ansia incontrollata è in grado invece di esacerbare la patologia. Il Dr. Prinsen osserva che le persone con personalità aggressive e quelle che tendono a preoccuparsi, sono più inclini a soffrire di ulcere peptiche. Se si sospetta che un’ulcera possa essere la causa dei problemi, è necessario fissare un appuntamento per un semplice esame del sangue diagnostico. I medici possono prescrivere un antibiotico o un farmaco che aiuti a proteggere il rivestimento delle mucose; come rimedio naturopatico, il Dr. Prinsen consiglia la polvere di radice di altea “perché imita la mucosa che il corpo dovrebbe produrre naturalmente”.

4. Colite ulcerosa

Una forma di malattia infiammatoria intestinale, la colite ulcerosa colpisce in genere il colon, con conseguente diarrea sanguinolenta. Ci spiega il Dr. Enns: “Come se qualcuno strofinasse carta vetrata sul basso intestino, con conseguente diarrea e sanguinamento di varia gravità”.
Se si tende a soffrire di diarrea notturna, è un segno che qualcosa di grave potrebbe essere in corso, soprattutto se è accompagnata da sangue nelle feci, o da perdita di peso. La colite ulcerosa deve essere trattata con i farmaci.

5. Celiachia

Essenzialmente una allergia al glutine (che si trova in genere nel grano), questo disturbo autoimmune spesso si manifesta con diarrea e gonfiore. “La celiachia di solito non dà dolore addominale, o bruciore di stomaco”, spiega il Dr. Enns. “La diarrea è sicuramente il disturbo più comune”, aggiunge l’esperto.
La celiachia, che può essere diagnosticata con un esame del sangue, si può gestire grazie ad una dieta priva di glutine. “Alcune persone possono non essere celiache, ma possono essere sensibili al glutine” aggiunge Enns. “Questi individui si sentono meglio quando non mangiano il grano o ciò che contiene glutine”. Tuttavia ricordate che eliminare il glutine dalla dieta, se non siete sensibili, potrebbe essere negativo per la salute: consultate il vostro medico o dietista prima di apportare dei cambiamenti radicali alle vostre abitudini alimentari.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

3 Commenti

  1. Salve Dottoressa Viola.
    Non assumo medicinalI da 10 anni e capita molto raramente che io non stia bene.Ho mangiato riso per 3 giorni e uscendo Di casa 2 giorni fa sentivo stanchezza ed in seguito dolori alla pancia che persistono ad ogni mio movimento.Non sento necessità ma Sono 3 giorni che non vado in bagno e la cosa mi preoccupa poichè non è da me.
    Ieri pomeriggio ho avuto febbre a 37,7 arrivando a 38,3/5 e la sera ho bevuto una tisana al finocchio prima di andare a letto.Oggi non ho più la febbre e ho sempre gli stessi dolori e nessun stimolo.
    Devo preoccuparmi? Non devo mangiare? C’è qualche alimento che mi consiglia?
    Grazie per la sua disponibilità.

    • Ciao Luca, e grazie per il tuo commento.

      Sì, il riso bianco, soprattutto se sottoposto al processo di brillatura, ha delle proprietà astringenti per l’intestino, utile per trattare la diarrea o processi di fermentazione intestinale in modo naturale. Il riso integrale invece esercita l’effetto contrario, poichè, essendo ricco di fibra alimentare, aiuta e facilita la normale funzione intestinale.

      Io ti consiglio di assumere tanta verdura bollita che ricca di fibra alimentare solubile aiuterà subito a regolare e normalizzare la tua mobilità intestinale. Puoi provare altrimenti con dei buonissimi ortaggi tipici di questo periodo dell’anno: i carciofi. Sono un ottimo digestivo!

      Infine, al fine di ripristinare la tua funzione intestinale dopo questo periodo, ti consiglio di bere tanta acqua e di prediligere in generale l’assunzione di frutta, verdura e cereali integrali.
      Tienimi aggiornata sul tuo stato di salute.

      Cordiali saluti

      Dott.ssa Elena Amato

  2. A me mi fa male lo stomaco etutto il fianco destro della addome