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Ovaie, La Dieta Anti-Cancro

Il cancro delle ovaie colpisce donne di tutte le età ed è un killer silenzioso, pressocché asintomatico la maggior parte delle volte. Per quanto il cancro delle ovaie costituisca solo il 3% di tutti i tumori che colpiscono la popolazione femminile nel mondo, nel 2011 erano 21.880 le donne che in America ne hanno ricevuto una diagnosi e 13.850 le morti previste. Un numero molto alto, in ogni caso.

Il cancro delle ovaie è particolarmente minaccioso, perché le cause principali che lo determinano sono relative alla genetica, alla tua storia famigliare, e di recente, si è scoperto che anche non avere figli possa influire sul suo sviluppo – tutti elementi che non si possono cambiare insomma, o quasi. E quindi, cosa possiamo fare noi, per diminuire il rischio di contrarre il cancro delle ovaie? Sembra che ciò che mangi, possa fare la differenza, anche in questo caso.

Cibo, un prezioso alleato

Gli esperti credono che almeno 1/3 di tutti i tumori esistenti, si possano prevenire attraverso una serie di scelte, salutari e specifiche, legate alla nostra alimentazione. Per decenni, i ricercatori di tutto il mondo hanno tentato di trovare maniere per abbassare il rischio di contrarre il cancro, e ciò che è emerso da questi studi, è che vi sono alcuni cibi particolari che sono legati proprio al cancro delle ovaie, che sanno cioè diminuirne l’incidenza. Una battaglia dunque, che potresti vincere a colpi di cucina, proprio con le tue mani!

Ti offriamo qui la lista dei 4 cibi, noti per essere capaci di proteggerti contro il cancro delle ovaie.

Indivia

L’indivia è un tipo di insalata. Quella belga, in particolare, ha l’aspetto di un tulipano e un colore giallo-verdastro. Ha un sapore vagamente simile a quello del cavolo; croccante, tendenzialmente di piccole dimensioni, l’indivia è molto leggera e facile da cucinare.

P U B B L I C I T A'

Degli studi effettuati nei Paesi Bassi hanno dimostrato che più di 62.000 donne che si siano cibate con insalata belga abbiano registrato un calo di ben il 75% nel rischio di sviluppo di cancro delle ovaie. Ma qual è il responsabile? L’indivia contiene un flavonoide chiamato kaempferol (campferolo o canferolo) che si trova anche nei broccoli, negli spinaci e nel cavolo riccio ed è in grado, naturalmente, di combattere il cancro. E il rapporto è pressocché diretto. I ricercatori hanno infatti scoperto che le cellule cancerose esposte al campferolo, muoiono. Ma il campferolo ha anche un importante effetto anti-angiogenico; il che significa che impedisce al cancro di crescere e svilupparsi nei vasi sanguigni che gli sarebbero, di fatto, di nutrimento (per svilupparsi e crescere oltre), un processo chiamato appunto angiogenesi. In pratica quindi, l’indivia (e gli spinaci, e i broccoli e il cavolo riccio) tagliano i viveri al cancro, impedendo al tuo flusso sanguigno di nutrirlo.

Affinché funzioni: Le ricerche parlano di almeno mezza tazza di indivia da consumare almeno due volte la settimana.

Cipolla

Mangiare cipolle si è rivelato un ottimo rimedio naturale per tenere lontani diversi tipi di cancro, anche quello delle ovaie. Le cipolle purtroppo vengono incredibilmente ostracizzate e parecchio sottovalutate per via del loro effetto significativo e importante sull’alito (e quindi sulla nostra vita sociale!). Il fatto però, è che sono anche ricche di composti naturali estremamente importanti per la lotta contro il cancro: come apigenina, antocianina, miricetina e quercetina per citarne alcuni.

Tra le cipolle, sono quelle rosse le più potenti, (di ben il 60%!) rispetto a quelle gialle o bianche, in termini di elementi combatti-cancro. E hanno inoltre più sapore. Ma non bollirle! Bollire le cipolle (così come il latte o le carote) riduce di ben il 30% le proprietà di tutte le sostanze salutari in esse contenute. Il modo migliore per gustare le cipolle è crude, magari in insalata o sul pesce, oppure fatte sauté con un po’ di olio in padella.

Affinché funzionino: Per proteggerti contro il cancro delle ovaie, dovresti mangiare mezza tazza di cipolle – cotte o crude – ogni giorno. Può sembrare molto, ma la cipolla è un cibo piuttosto versatile. Usane un po’ a pranzo e poi aggiungile al tuo pasto serale: prima che tu te ne accorga ne avrai mangiate a sufficienza per tenere lontano il cancro!

P.S.: Per risolvere il problema dell’alitosi, ricorda di spolverare la tua lingua con un po’ di polvere di caffè prima di lavarti i denti. Non farti un caffè, perché non avrebbe lo stesso effetto.

Pesce

Una serie di studi effettuati in Italia hanno dimostrato come mangiare il pesce aiuti a ridurre il rischio di contrarre il cancro delle ovaie, di ben il 30%. Cosa rende il pesce così decisivo nella lotta contro il cancro? Beh, a quanto pare, gli stessi omega 3 capaci di proteggerti da colesterolo e malattie cardiovascolari, sono in grado di proteggerti anche dal cancro. Gli omega 3 hanno inoltre un’azione anti-angiogenica come il campferolo, e, grazie a Madre Natura, sono molti i pesci che contengono gli acidi grassi omega 3!

Tuttavia però, molti di questi contengono anche alti livelli di mercurio, un metallo (pesante), decisamente da evitare. Salmone, sardine, sgombro e arringhe sono alcuni di essi, ma se preferisci i sapori più delicati, potresti provare con merluzzo, eglefino e platessa, branzino e spigola; alla griglia, al vapore o al forno sono le soluzioni più sane ed equilibrate.

Affinché funzioni: Le ricerche suggeriscono di mangiare almeno 170 gr. di pesce (una porzione) 2-3 volte la settimana: ovvero un filetto di pesce grande quanto il palmo della tua mano! Per evitare il mercurio, prediligi i pesci da allevamento, meglio se confezionati. Anche quelli in lattina o barattolo vanno bene; sono sani e sicuri. Il pesce inoltre si cucina molto in fretta, quindi ti fa guadagnare in salute e ti fa risparmiare tempo!

Pomodoro

Anche i pomodori proteggono contro il cancro delle ovaie. Uno studio effettuato su 13.000 donne, in California, ha dimostrato come mangiare mezza tazza di pomodori per 5 o più volte alla settimana, riduca il rischio di contrarre il cancro delle ovaie di ben il 60% e più! Perché, cosa c’è nel pomodoro? Licopene – che ha anche proprietà anti-angiogeniche.

Affinché funzioni: il modo in cui decidi di cucinare i pomodori, ha delle conseguenze sul quantitativo di licopene che il tuo corpo assorbe. Scaldare i pomodori ad una temperatura di circa 90° C con dell’olio d’oliva, facendoli andare a fuoco lento per 20 minuti, è il modo migliore per tirare fuori tutto il licopene più utile al tuo organismo. Di fatto, è ciò che faresti quando decidi di fare il sugo! Dunque, i pomodori sono più salutari se mangiati cotti, anziché crudi. A differenza di molte altre verdure.

La cucina per combattere il cancro

Per aumentare l’efficacia anti-cancro di questi alimenti, puoi combinarli. Insieme, in un unico pasto. Prendi del pesce e cucinalo al vapore (non ci vorranno più di 5-7 minuti), e abbinalo ad una salsa saporita, facile e veloce da fare – a base di pomodori, olive, capperi, succo di limone, cipolla rossa e aglio; tutti ingredienti che combattono il cancro in maniera naturale. E per finire, accompagna il tutto con una insalata belga bella croccante. Puoi fare la salsa intanto che il pesce viene cotto in vaporiera, per far prima. E in poco tempo, starai preparando un pasto sano, veloce, delizioso, per tutta la famiglia.

Autore | Enrica Bartalotta

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.