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Naso Chiuso: Guida Completa

Il naso chiuso è conseguenza della dilatazione dei piccoli vasi sanguigni che si trovano nella mucosa nasale. Ne deriva un gonfiore che riduce il passaggio e complica l’attività respiratoria.
Detto in altri termini il naso chiuso è dovuto spesso e volentieri ad un accumulo di muco all’interno delle cavità nasali a causa di una infiammazione delle mucose respiratorie.

Le cause più comuni sono due: il raffreddore; la rinite allergica. Ma la congestione nasale può essere dovuta anche a poliposi nasale, gravidanza, malattie influenzali e all’assunzione di alcuni farmaci (ad esempio degli antipertensivi).

Vediamo nel dettaglio alcune cause.

Raffreddore ed Infezioni nasali

Il raffreddore è una rinofaringite acuta infettiva virale causata solitamente da rhinovirus. Interessa le prime vie respiratorie e in particolare naso e gola.
Si tratta di una malattia molto comune (specie in autunno/inverno) che infetta gli adulti dalle 2 alle 4 volte l’anno ed i ragazzi in età scolare fino a 12 volte l’anno.
Dopo che il virus ha infettato il naso, il corpo rilascia istamina: aumenta il flusso sanguigno e le membrane nasali si infiammano, congestionandosi a causa di una quantità eccessiva di muco prodotto in loco.

I sintomi sono: starnuti, muco, congestione nasale, catarro e mal di gola, tosse, mal di testa, sensazione di stanchezza. E possono essere alleviati da antistaminici e decongestionanti.

[Nota] non vi è cura al raffreddore. Si possono solo attenuare i sintomi. Per il resto occorre aspettare che l’infezione virale si risolva da sola.

Quando consultare il medico

Sarebbe meglio consultare un medico se il muco nasale diventa da trasparente a giallastro o verdastro (indice di infezione batterica in corso che potrebbe portare ad altri problemi o sinusite).

Anomalie anatomiche

Le anomalie anatomiche sono quelle deformazioni del naso e del setto nasale che ne minano il corretto funzionamento. In particolare ci si riferisce a quella parete sottile e piatta in cartilagine e tessuto osseo che divide il naso in due narici.
Un’anomalia anatomica può essere dovuta ad un trauma; in questo caso si interviene quasi sempre attraverso una correzione chirurgica.

Altro problema che potrebbe chiudere il naso è quello delle adenoidi ingrossate: tessuti simili alle tonsille che stanno nel retro del naso e del palato.
Anche in questo caso potrebbe rivelarsi un bene ricorrere alla chirurgia per rimuovere le adenoidi.

Rinite allergica

La rinite allergica è un’infiammazione acuta e ricorrente a carico della mucosa nasale a seguito di una reazione verso un antigene esogeno (allergene).
Circa il 20% della popolazione ne soffre e, sebbene si possa manifestare a qualsiasi età, l’esordio più comune è prima dei 20 anni.
La rinite allergica è anche conosciuta come “febbre da fieno”, “allergia alle graminacee” e “raffreddore estivo”.

Pollini, muffa, forfora degli animali, la polvere domestica sono alcuni tra gli allergeni più comuni.

In caso di naso chiuso a causa di una allergia gli antistaminici sono la cura principe. Ricordiamo Clarityn®, Polaramin®, Zirtec®, Clever® e Kestine®. Essi non hanno bisogno di ricetta (motivo per il quale in tanti soggetti allergici ne abusano) e sono presenti anche in formulazioni combinate antistaminici/decongestionanti – Reactine®.

Spray nasali per naso chiuso

Per curare il naso chiuso, che cola, prude e non permette di respirare soprattutto durante le ore notturne, in farmacia si trovano gli spray nasali decongestionanti.

P U B B L I C I T A'

Essi sono un ottimo rimedio per liberare il naso, ma è necessario spendere qualche parolina in più sul loro uso.

Tralasciando per il momento quelli a base di cortisone (che si possono acquistare solo dopo dietro prescrizione medica) gli attuali spray nasali sono realizzati con principi attivi vasocostrittori associati spesso ad altre sostanze naturali di tipo balsamico, come il mentolo o l’eucalipto, o con antistaminici.

Un rimedio naturale molto abusato è la propoli, grazie alle sue proprietà antifungine e antivirali.

Durata d’azione spray nasale

La durata d’azione di uno spray nasale varia da prodotto a prodotto ed influenza la frequenza con la quale si fa ricorso allo spray. Si va dalle 2 volte al giorno alle 3, 4 per principi attivi decongestionanti a durata inferiore.

Gli spray decongestionanti sono tutti uguali?

No, sono da preferire i nebulizzatori: spray nasali senza propellenti.
Questo perchè riescono a coprire una superficie più ampia della mucosa nasale grazie al fatto di disperdersi in tante piccolissime goccioline.

Naso chiuso a causa di una allergia

Se il naso è chiuso a causa di una allergia, è suggerito favorire in tutti i modi l’idratazione della mucosa nasale.
Bene i medicamenti per via orale. Ma si possono utilizzare anche degli spray nasali (sebbene i soggetti allergici solitamente ne abusino ampiamente): sono da preferire dei semplici nebulizzatori di soluzioni saline emollienti.

E per alleviare i sintomi allergici?

Per alleviare i sintomi allergici occorre affidarsi a degli antistaminici che bloccano gli effetti dell’istamina: responsabile numero uno del gocciolamento nasale, della congestione e degli starnuti ripetuti.

[Nota] possono essere usati per periodi di tempo prolungati.

Un aiuto in tal senso può arrivare anche dagli spray nasali decongestionanti: essi riducono sensibilmente un po’ tutti i sintomi. Ma attenzione – se usati per più di 7 giorni consecutivi, rischiano di irritare la mucosa nasale.

Uso ed abuso degli spray nasali

Come in ogni cosa anche con gli spray nasali è necessario non abusare. L’uso troppo frequente e prolungato, infatti, crea rapidamente una sorta di assuefazione: i benefici si riducono mano a mano che l’uso si intensifica e ciò spinge a dosaggi sempre maggiori.
La conseguenza? Una condizione di naso chiuso permanente.
Ecco perchè sarebbe importante non usare gli spray nasali per più di una settimana e poi eventualmente rivolgersi al medico. C’è purtroppo l’errata convinzione che un prodotto senza ricetta medica o meglio ancora da erboristeria, non possa fare del male. Ma non è così. Gli effetti collaterali possono essere anche importanti. Pensiamo ad esempio ad un uso sconsiderato di spray nasali decongestionanti. Essi tendono a migliorare la respirazione perchè riducono la microcircolazione, ma a seguito di un abuso la mucosa va in sofferenza e si potrebbe rischiare persino (ovviamente a lungo andare) di perdere il senso dell’olfatto.

Naso chiuso durante l’infanzia

L’errore più comune in caso di naso chiuso dei più piccini è quello di acquistare un decongestionante vasocostrittore o mentolo.
Sotto i due anni vanno usate le soluzioni fisiologiche, capaci di ripristinare il giusto grado di umidità, di ridurre la secchezza o l’infiammazione locale.

I medicamenti in gocce sono da preferire ai propellenti.

Altra cosa importante è insegnare al bambino a soffiarsi il naso.

Naso chiuso durante la gravidanza

Alle donne in stato di gravidanza è sconsigliato usare degli spray nasali vasocostrittori con propellente, perchè ad oggi non ci sono dati sufficienti sulla loro sicurezza in gravidanza ed allattamento.
Potrebbero interferire in qualche modo con il tono contrattile dell’utero o potrebbero avere qualche effetto negativo sulla placenta. Nel dubbio è meglio non rischiare e scegliere dei nebulizzatori a base di soluzioni idrosaline o fisiologiche. Bene anche le inalazioni di vapore.

Come pulire un naso chiuso?

Raccogliete dell’acqua fisiologica o della semplice acqua sul palmo della mano e poi immergete il naso ed inspirate; poco dopo soffiate. Il sollievo è immediato.
In caso di naso chiuso sarebbe meglio effettuare questi lavaggi durante le ore notturne, prima di coricarsi. Ma non dimentichiamo che eseguire la stessa operazione due volte a settimana rappresenterebbe un’ottima prevenzione contro agenti inquinanti, smog, fumo, polvere, etc.

Esempi di spray nasali in commercio

1. Apix Propoli

Lo spray nasale libera il naso. Contiene, tra le altre cose (oli essenziali di eucalipto e di pino mugo), amamelide ed eufrasia: sostanze ad azione astringente e decongestionante, favorendo la rimozione del muco dalle fosse nasali.

Costo: 10 euro per il formato da 20 ml

2. EPID di Specchiasol

Ottimo prodotto per la pulizia delle fosse nasali.
E’ a base di estratto di propoli idrodispersibile decerata (EPID) e contiene anche camomilla, eucalipto, agrimonia e sale marino.

Costo: 8,80 euro per il formato da 20 ml

3. Lichensed della PromoPharma

Lo spray nasale in questione è costituito da una soluzione idrosalina che favorisce la decongestione della mucosa e facilita il respiro.
E’ presente un principio attivo brevettato che assicura sollievo al naso irritato per via dell’effetto barriera della componente polisaccaridica. Sono presenti anche gli oli essenziali di eucalipto, pino mugo, tea tree.
E’ adatto anche ai bambini.

Costo: 9,90 euro per il formato da 15 ml

4. PropolNutra – Farmaderbe

Lo spray è a base di estratti standardizzati di propoli arricchiti da principi vegetali selezionati. Il medicamento rinforza le difese organiche e protegge da sbalzi di temperatura e smog che mettono a dura prova il naso.

Costo: 9 euro per il formato da 15 ml

5. Rhinodoron di Weleda

Formulazione a base di Aloe vera e di una soluzione fisiologica: protegge la mucosa nasale di adulti, lattanti e bambini.
E’ indicato anche in caso di raffreddore o rinite allergica perchè lenisce la mucosa irritata e favorisce il distacco delle croste.

Costo: 8,80 euro per il formato da 20 ml

6. Tonimer Baby – Istituto Ganassini

Lo spray nasale è creato su una soluzione di acqua di mare isotonica sterile. E’ ricco di oligoelementi (rame, selenio e zinco) e macroelementi (magnesio).
E’ indicato per la pulizia e l’umidificazione delle fosse nasali di neonati e bambini (che non sanno ancora soffiarsi il naso da soli) affetti da raffreddore o riniti allergiche o sinusiti.

Costo: 12,60 euro per il formato da 100 ml

Suggerimenti per chi soffrisse di naso chiuso

1. Le irrigazioni nasali a base di soluzione salina da instillare direttamente nel naso si rivelano utili per drenare il muco;
2. Inclinare la testiera del letto per facilitare la respirazione. Lo si può fare posizionando un cuscino (o altro) sotto il materasso dal lato dove riposa il capo;
3. Usare fazzoletti usa e getta per soffiare il naso ed evitare di usare più volte lo stesso;
4. Sì ai liquidi caldi (brodo, latte caldo, tè, tisane, infusi);
5. Mangiare tanta frutta e tante verdure ricche in vitamina C. Esse aiuteranno il sistema immunitario a rafforzarsi.
6. Sì ai vaporizzatori nasali o umidificatori che fluidificano il muco, aiutando a decongestionare il naso chiuso;
7. Evitare sbalzi termici e coprire naso e gola con una sciarpa prima di uscire;
8. Evitare di guidare o eseguire azioni pericolose dopo aver preso degli antistaminici. Essi possono causare sonnolenza;
9. Evitare di assumere antistaminici in caso di aritmie cardiache o ipertensione.
10. Evitare di dormire a pancia in giù;
11. Evitare di deglutire il muco;
12. Evitare il fumo;

[Nota] Contattare immediatamente il medico curante se il soggetto affetto da naso chiuso e febbre alta fosse un bambino di età inferiore ai 2 mesi.

Prevenzione naso chiuso

La migliore forma di prevenzione per il naso chiuso consiste nel rafforzare le difese immunitarie, mettendo inoltre in atto tutti gli accorgimenti del caso per scongiurare influenza e raffreddore (dieta ricca di vitamina C, E ed antiossidanti + l’evitare sbalzi di temperatura).

[Nota] Purtroppo non è possibile prevenire il naso chiuso a causa di allergie. In tutti i casi esistono dei vaccini specifici a finalità profilattiche. Parlatene con il vostro medico curante (approfondimento).

I rimedi naturali per il naso chiuso

I suffumigi sono il rimedio naturale d’elezione per liberare il naso chiuso. Tecnicamente si tratta di ridurre in fumo o vapore delle sostanze medicamentose così che possano essere inspirate perchè possano aver effetto.

Tra i rimedi naturali più usati per guarire dal naso chiuso ricordiamo:

il basilico (Ocimum basilicum L.) → per via delle proprietà antinfiammatorie;
l’eucalipto (Eucalyptus globulus Labill) → per via delle proprietà antinfiammatorie, espettoranti, balsamiche;
la lavanda (Lavandula officinalis) → per via delle proprietà antisettiche;
il limone (Citrus limon) → per via delle proprietà antisettiche ed antiossidanti;
il rosmarino (Rosmarinus officinalis) → per via delle proprietà balsamiche, espettoranti, antiossidanti;
la menta (Mentha piperita) → per via delle proprietà balsamiche, decongestionanti, anticatarrali;
l’arancio amaro (Citrus aurantium L. var. amara) → per via delle proprietà disinfettanti, antinfiammatorie, decongestionanti;
il sodio benzoato → per via dell’azione espettorante.

Ecco alcune ricette naturali da preparare in casa

1) Suffumigi all’eucalipto

Acquistate dell’olio essenziale di eucalipto e versatene poche gocce all’interno di un litro di acqua bollente. Poi coprite la testa con un panno ed inspirate.

2) Suffumigi al bicarbonato di sodio

Portare un litro di acqua ad ebollizione ed aspettare qualche minuto; giusto il tempo che si freddi un pochino. Poi versare all’interno del pentolino un cucchiaio di bicarbonato di sodio e coprire la testa con un asciugamano mentre si respira a pieni polmoni il vapore.

[Nota] il rimedio naturale va eseguito per alcuni giorni fino a scomparsa dei sintomi.

3) Suffumigi con il sale grosso da cucina

Il procedimento è lo stesso descritto sopra per il bicarbonato di sodio. Versare un cucchiaio di sale grosso in dell’acqua bollente e poi inspirare a pieni polmoni per una 10ina di minuti.

4) Olio di sesamo

L’olio di sesamo va intiepidito e poi applicato con le dita in pochissime gocce all’interno delle cavità nasali. L’olio non deve essere inalato, piuttosto va semplicemente strofinato con delicatezza all’interno delle narici.

5) Sbucciare una cipolla

Sbucciare ed affettare delle cipolle aiuta a liberare il naso chiuso.

6) Spray alla propoli

La propoli è ricca di flavonoidi ed ha elevate proprietà antimicrobiche. Un tempo si pensava che la sua azione antibatterica e antifungina fosse opera degli oli essenziali, invece oggigiorno si sa che sono proprio i flavonoidi ed in particolare la galangina (molto presente nel prodotto raccolto nei boschi di latifoglie) e la pinocembrina (presente soprattutto nella propoli da conifere) a garantire un potente effetto antimicrobico.

Per tutto questo la propoli è usata in molte formulazioni spray per naso chiuso e, se usata nelle giuste concentrazioni, è tra i migliori antibatterici naturali ad attività batteriostatica e battericida.

La propoli è efficace anche su parecchi ceppi di virus (influenzali e parainfluenzali e rhinovirus) rallentandone la proliferazione e stimolando allo stesso tempo il processo immunitario.

Autore | Viola Dante

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.