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Igiene Orale: 7 Messaggi Della Vostra Bocca

La vostra bocca sta cercando di dirvi qualcosa? “Lo stato dei vostri denti, gengive, lingua e alito può offrire spunti preziosi per la vostra salute dentale, orale e generale” spiega il Dott. Don Friedlander, presidente della Canadian Dental Association (CDA).

Alcune patologie della bocca sono anticipate da messaggi molto chiari, sta in noi individuarli tempestivamente.

1. Se le gengive sono doloranti, infiammate o di un colore strano…

La vostra bocca potrebbe dire: ho la gengivite!
I segnali premonitori della gengivite sono gengive gonfie, tracce di sangue sullo spazzolino da denti o un cambiamento di colore, ma spesso non è dolorosa come sensazione” ci spiega il Dott. Friedlander. “La patologia gengivale è uno dei motivi principali per cui gli adulti perdono i denti, ma la buona notizia è che può essere trattata e il processo infiammatorio può anche essere invertito nelle sue fasi iniziali” aggiunge il medico.
Il nostro consiglio? Fissare un appuntamento col dentista al più presto.

P U B B L I C I T A'

2. Se i denti sono sensibili al caldo, freddo o allo zucchero…

La vostra bocca potrebbe dire: attenzione a carie, rotture e perdita dello smalto dei denti! Pericolo di radici o infezioni!
La sensibilità al calore di solito indica che la polpa è infetta” conferma il Dott. Friedlander. La sensibilità al freddo indica invece l’infiammazione della polpa. Può anche essere causata da una storia famigliare di denti fragili o da un lavoro di restauro eseguito male e, soprattutto, da episodi frequenti di bruxismo, per citarne alcuni fra i fattori più frequenti. “La sensibilità allo zucchero indica che la dentina è esposta, il che si manifesta tipicamente attraverso la caduta, la perdita dello smalto o tramite radici esposte” spiega il Dott. Friedlander.
Il nostro consiglio? Vedere il vostro dentista al più presto, potreste soltanto avere bisogno di un semplice trattamento di canalizzazione o a base di fluoruro-gel.

3. Se le gengive sanguinano quando passate il filo interdentale…

La vostra bocca potrebbe dire: non così forte!
Il filo interdentale eccessivamente aggressivo può causare sanguinamento. Chiedete informazioni e consigli al vostro igienista per ottenere una corretta tecnica oppure visitate i video tutorial sull’utilizzo corretto filo interdentale.
Oppure…
La vostra bocca potrebbe dire: allarme gengivite!
Il nostro consiglio? Fissate un appuntamento con il dentista per escludere questa opzione, o per iniziare il trattamento. “È totalmente reversibile se diagnosticata precocemente”, conferma il Dott. Friedlander.

4. Se la mandibola è davvero dolente…

La vostra bocca potrebbe dire: c’è un disturbo temporo-mandibolare.
Nella maggior parte dei casi di disturbo temporo-mandibolare, lo stress è un fattore importante” ci spiega il Dott. Friedlander. Si può compulsivamente stringere le mascelle o digrignare i denti senza nemmeno accorgersene. In altri casi, lesioni facciali, malattie come l’artrite reumatoide, o una mascella eccessivamente sviluppata, possono determinare questo tipo di patologia.
Il nostro consiglio? Fissate un appuntamento con il vostro dentista, che esaminerà la vostra situazione anche con test RX di approfondimento, in modo da potervi suggerire un piano di trattamento (che può includere un intervento odontoiatrico, farmaci, un bite, interventi chirurgici o fisioterapia), o vi farà vedere da un altro specialista. In ogni caso, niente panico: “Quasi tutti i pazienti di disturbo temporo-mandibolare stanno meglio, con il tempo” conferma il Dott. Friedlander.

5. Se la bocca o la lingua ha delle ferite, grumi o macchie (bianche o rosso scuro)…

La vostra bocca potrebbe dire: emergenza! Andate dal dentista subito! Potrebbe essere cancro.
I tumori del cavo orale possono essere svelati da uno qualsiasi dei sintomi di cui sopra, così come “cambiamenti nella consistenza o del colore dei tessuti della bocca, emorragie o intorpidimento in bocca, difficoltà di deglutizione o cambiamenti di gusto e strana sensazione alla lingua” spiega il Dott. Friedlander.
Il nostro consiglio? Consultate immediatamente il vostro dentista, che potrà ordinarvi degli esami come raggi X, ultrasuoni, TAC o risonanza magnetica, una biopsia e, se necessario, la chemioterapia, la radioterapia e/o la chirurgia. Ricordate: è possibile ridurre il rischio di sviluppare il cancro orale, evitando il tabacco, limitando l’alcol, mangiando bene e usando balsami per labbra con protezione solare.

6. Se avete l’alito cattivo…

La vostra bocca potrebbe dire: migliorate la vostra igiene dentale!
Le particelle di cibo che rimangono in bocca, sono piene di batteri che, crescendo, portano l’alito cattivo. “E’ importante usare spazzolino e filo interdentale regolarmente. Spazzolare la lingua aiuterà anche a combattere l’alito cattivo“, ci spiega il Dott. Friedlander.
Il nostro consiglio? Mangiate carboidrati. L’alito cattivo è associato con le diete low-carb, dette “chetogeniche“, come la dieta Atkins. Queste diete possono aiutare a perdere peso (anche se non in modo definitivo, come è stato ampiamente dimostrato), ma possono aggiungere un odore sgradevole al vostro respiro.

7. Se si sviluppano macchie bianche sui denti…

La vostra bocca potrebbe dire: state respirando troppo con la bocca e poco con il naso.
Sui denti degli adulti, spesso indica essiccazione dello smalto” spiega il Dott. Friedlander.
Il nostro consiglio? Fissate un appuntamento con il vostro dentista.
Oppure…
Quando le macchioline bianche compaiono sui denti di un bambino, spesso è il risultato di un eccesso di fluoro” conferma il Dott. Friedlander. Si tratta di una condizione chiamata fluorosi dentale, che è generalmente lieve e poco visibile. “La fluorosi dentale non è pericolosa per la salute ed è soprattutto estetica. Nei casi più gravi, può essere facilmente curata dal dentista” ci rassicura l’esperto.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.