© Tutti i diritti riservati e della Proprietà di salute-e-benessere.org

Prima pagina ♥ » Salute » Igiene Dentale: Gli Errori Principali

Igiene Dentale: Gli Errori Principali

Sicuri di conoscere i cinque errori più comuni che commettete quando vi lavate i denti? Lavarvi i denti è qualcosa che probabilmente fate due o tre volte al giorno, ma potreste commettere errori di spazzolamento senza neanche rendervene conto. Scoprite insieme a noi se state facendo davvero quello che serve per curare al meglio i vostri denti e gengive.

1 . Non spazzolate abbastanza lungo

Chiedete agli esperti qual è l’errore più frequente che si commette mentre ci si lava, ed è garantito che vi risponderanno il non farlo abbastanza a lungo. “Per spazzolare accuratamente i denti davvero bene, si deve procedere per circa due minuti”, spiega l’igienista dentale Dr. Jacki Blatz presso il Dentique Dental Centre a Fort Saskatchewan (Alberta). Insistete sui denti per tutto il tempo che meritano e vi dimenticherete presto ogni problema di placca.

Uno studio condotto presso la Newcastle University, facoltà di Scienze dentali in Inghilterra ha dimostrato che due terzi dei pazienti con patologie gengivali non riuscivano a lavarsi i denti per i due minuti necessari, anche dopo che i loro dentisti glielo avevano consigliato. Provate ad usare uno spazzolino elettrico con un timer o anche solo la lancetta dei secondi del vostro orologio: potreste essere sorpresi di quanto poco tempo state dedicando all’importante compito di pulire la bocca.

P U B B L I C I T A'

2 . Dimenticate di pulire tutti gli angoli

Un altro errore comune: tralasciare alcune parti della bocca che lo spazzolino non raggiunge normalmente. Spazzolare i denti dovrebbe essere un’attività completa, che comprende l’interno, l’esterno e tutte le superfici dei denti, così come le gengive, la lingua e il palato. Spesso, i punti che necessitano di più destrezza per essere raggiunti, come l’interno dei vostri denti, non vengono puliti: sono zone che vengono saltate per abitudine, o perché non si spazzola facendo abbastanza attenzione. “Le persone non sono consapevoli di come stanno spazzolando i denti perché sono pigre”, spiega il Dr. Blatz.

3 . Esercitate troppa pressione

Quando si parla di pressione da applicare mentre vi lavate i denti, vi viene da pensare che più se ne esercita meglio è? Non così: la spazzolatura troppo aggressiva è un altro problema comune tra i pazienti odontoiatrici. Se esercitata in modo aggressivo può effettivamente causare lesioni del tessuto gengivale e addirittura portare alla recessione. Non dimenticate: può anche provocare la sensibilità dei denti o la loro perdita. Andateci piano!

La Canadian Dental Association raccomanda di assicurarsi che il proprio spazzolino sia sufficientemente morbido. Le setole morbide saranno delicate sui vostri denti e si fletteranno di più sotto la linea delle gengive, il che significa una migliore e più accurata pulizia.

4 . Spazzolate in modo sbagliato

Se lavarsi i denti fosse uno sport olimpico, che punteggio pensate di poter totalizzare? Anche se vi state spazzolando a lungo, ma procedete lateralmente spaziando dai denti anteriori a quelli posteriori e viceversa, sappiate che il vostro punteggio sarebbe molto scarso. Ricordate che la spazzolatura ottimale si ottiene concentrandosi su piccole aree per volta, compiendo delicatamente un movimento circolare. Sulla linea delle gengive, è necessario tenere le setole con un angolo di 45 gradi, per spazzolarle in modo più accurato.

5 . Esagerate con il dentifricio

Troppo dentifricio non danneggia i denti ma potrebbe significare che non vi spazzolate abbastanza a lungo, se non vi piace la sensazione della bocca piena di schiuma. La dose ideale di dentifricio è quella sufficiente a coprire la lunghezza del vostro spazzolino da denti: più dentifricio non porta ad una migliore pulizia, è come vi lavate i denti che conta. “Per i bambini, una minima dose su uno spazzolino da denti è già abbastanza“, conclude il Dr. Blatz.

Autore | Daniela Bortolotti

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.