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Igiene Dentale: 4 Segnali Che Spazzolate In Modo Sbagliato

Lo sapevate che ci sono un modo giusto e un modo sbagliato di spazzolare i denti? Questi sono i quattro segnali principali per capire se avete bisogno di migliorare la vostra tecnica.

1. State usando lo spazzolino sbagliato

Che tipo di spazzolino state usando? “Può davvero fare la differenza”, ci spiega il Dott. Ron Smith, presidente della Canadian Dental Association e dentista a Duncan (BC). “Serve uno spazzolino da denti che abbia setole relativamente morbide e in gran quantità“, osserva il medico. “Ancora meglio con setole arrotondate, che non abbiano estremità taglienti”.

Fate attenzione: se lo spazzolino non è giusto, si potrebbe fare una pulizia insufficiente e rischiare così di danneggiare il vostro smalto. Mentre usatelo spazzolino ricordatevi anche di controllare se sembra usurato: generalmente ha una durata media di tre mesi ma se vi sembra da buttare già dopo sei settimane, potreste commettere l’errore di applicare troppa pressione, che può danneggiare i vostri denti. “Alcuni pazienti sostengono di non sentire i denti puliti se non ci vanno giù duro” commenta il Dott. Smith. “Ma va ricordato che la spazzolatura è invece un processo molto delicato“.

P U B B L I C I T A'

2. Si vedono segni di placca e di tartaro

Quando gli alimenti come i carboidrati e gli zuccheri non sono adeguatamente rimossi dai denti, i germi della placca e gli organismi microscopici producono un acido, provocando carie e malattie gengivali. La placca è generalmente incolore ma è possibile acquistare prodotti (tipicamente compresse o liquidi da risciacquare) che contengono un colorante innocuo che va proprio a macchiare i denti nelle zone in cui la placca si è depositata maggiormente. Se i denti sono coperti di placca, nel tempo potrebbero portare ad un accumulo di tartaro, che è una forma più indurita e più difficile da rimuovere. Se intravedete placca o tartaro nel vostro sorriso, è abbastanza chiaro che è necessario rivedere la vostra tecnica di spazzolamento.

3. Le gengive sono infiammate

Le gengive possono rivelare quando la bocca non viene spazzolata correttamente. Le vostre gengive sanguinano quasi ogni volta che vi lavate? Sono di colore rosso, dolenti o gonfie? Questi sono tutti segnali di gengivite o infiammazioni gengivali e sono causate dalla placca che non è stata adeguatamente rimossa. C’è un altro indizio sulla bontà della vostra spazzolatura, che può essere rivelato grazie alle gengive: guardate i denti sia in alto che in basso, vicino alla linea delle gengive. “Se vedete una specie di riga, come una tacca, può essere un’indicazione di spazzolatura inadeguata” conferma il Dott. Smith. Lo smalto è più sottile vicino alle gengive e quindi potrebbe corrodersi se il vostro spazzolino da denti è troppo duro o tagliente, o se state strofinando troppo energicamente, o state usando una tecnica impropria.

4. Ascoltate i vostri cari

Gli amici vi dicono che i vostri denti hanno un brutto aspetto o il vostro alito emana cattivo odore? Se i vostri sorrisi non sono abbastanza piacevoli, potrebbe essere segnale di un problema di fondo, come una patologia gengivale o, semplicemente, la necessità di migliorare la vostra tecnica di spazzolamento. Verificate il problema con il vostro dentista e poi ringraziate l’amico che ve l’ha segnalato… vi ha fatto un grande favore!

Concludendo

– Lavatevi i denti con delicatezza, non siate troppo aggressivi.
– Non procedete muovendovi lateralmente, ma spostando lo spazzolino avanti e indietro per tutta la lunghezza della bocca.
– Spazzolate in piccoli cerchi e concentratevi su una sola area alla volta.
– Assicuratevi di prestare attenzione alla pulizia lungo il bordo gengivale.
– Usate uno spazzolino adatto e dedicate il tempo necessario ad una completa pulizia (bastano due minuti).

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.