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Donne: Come Gli Ormoni Influenzano La Nostra Vita

Ti sei mai chiesta come mai durante quel periodo del mese, ti senti stanca o i tuoi seni sono diventati d’improvviso più duri? Abbiamo chiesto ad un’esperta di spiegarci qual è l’impatto dei nostri ormoni sul nostro ciclo mensile.

Gli ormoni si muovono lungo una sinusoidale

Durante il ciclo, il secernimento degli ormoni cambia, ed è proprio questo che ti influenza durante tutto il mese. La Dott.ssa Guylaine Lefebvre, Direttrice del Dipartimento d’Ostetricia e Ginecologia al St. Michael Hospital di Toronto, ci spiegherà che cosa succede al nostro corpo durante il ciclo.

Settimana n°1

Il primo giorno del ciclo mensile inizia dal primo giorno del ciclo mestruale. Teoricamente, un ciclo dura vent’otto giorni, ma di norma può fermarsi prima, a 21 giorni, o prolungarsi fino a quaranta.
Le perdite di sangue sono la conseguenza di un netto calo degli ormoni, dovute alla mancata gravidanza a cui il nostro corpo si prepara ogni mese. Normalmente, i livelli di progesterone arrivano prossimi allo zero, mentre gli estrogeni subiscono un drastico calo. Ed è per questo che alcune donne, durante i primi giorni del ciclo, possono avere il mal di testa: è una conseguenza del calo degli estrogeni, che andrà via non appena gli ormoni ricominceranno a salire.
Durante le mestruazioni, l’utero si contrae ripetutamente per via del rilascio di sostanze chiamate prostaglandine. Ecco perché alcune donne possono sperimentare problemi all’intestino, che risultano in diarrea o costipazione.

P U B B L I C I T A'

Settimana n°2

Gli estrogeni iniziano a salire, liberando endorfine, mentre il progesterone rimane a livello zero. In questa settimana, i centri del dolore sono meno sensibili: potrebbe essere un’ottima idea prenotare una ceretta per la zona bikini. Molte donne, verso la fine di questa settimana, sperimentano un aumento della libido; forse proprio perché, secondo natura, questa è la settimana vicina a quella dell’ovulazione, quella in cui è molto più facile il concepimento. Secondo uno studio del 2013 pubblicato in The Journal of Sexual Medicine, il clitoride si gonfia di almeno il 20% in più nella seconda settimana, e più precisamente, intorno al quattordicesimo giorno.

Settimana n°3

Quando l’ovulazione inizia, i livelli di estrogeni calano per uno o due giorni. A volte, questo abbassarsi è così drastico, che alcune donne possono sperimentare piccole perdite e dolore nella zona uterina.
Dopo l’ovulazione, i livelli di progesterone riprendono a salire, ed è qui che i nostri seni tornano a farsi morbidi, e i centri del dolore più sensibili. A questo punto, il progesterone raggiunge il suo picco, portando con sé ossa rotte e senso di gonfiore.

Settimana n°4

All’arrivo della quarta settimana, sono molte le donne che sono in grado di sentir arrivare il ciclo mestruale. È una sensazione, accompagnata da senso di gonfiore, seno indurito, e altri sintomi premestruali quali gli sbalzi d’umore o il forte desiderio di cioccolato e di dolci. I livelli di estrogeni e di progesterone, iniziano a perdere quota normalmente 48 ore prima che inizi il nuovo ciclo mestruale (che dà inizio al nuovo ciclo mensile).

La definizione del ciclo in giorni e settimane, con i cali e i picchi degli ormoni, riguarda anche le donne sotto pillola contraccettiva. Ma solo a meno che non sia del tipo che inibisce l’ovulazione. Se vuoi monitorare in maniera più precisa il tuo ciclo ormonale, ad oggi esistono addirittura app per il telefonino, come Period Tracker. È un orologio svizzero, quindi funziona meglio con cicli mestruali regolari. Inserisci il primo giorno di mestruo e lui conterà il resto; anche la settimana dell’ovulazione, indicandoti il giorno di picco. E puoi anche segnare i giorni in cui hai fatto o farai sesso.

Autore | Enrica Bartalotta

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.