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Diabete Di Tipo 2, Tutto Quello Che Devi Sapere

Il diabete di tipo 2 è il risultato di una mancata attività del tuo organismo, in cui il tuo flusso sanguigno non riesce a rimanere su livelli di glucosio generalmente accettabili.

In pratica il glucosio (lo zucchero) penetra nel nostro flusso sanguigno quale risultato di ciò che mangiamo e di ciò che il nostro fegato produce. La sostanza prodotta dal pancreas, detta insulina, permette al glucosio di entrare nelle cellule, per promuoverne la crescita e per dar loro l’energia necessaria a farti superare la giornata.

Ma se soffri di diabete di tipo 2, l’insulina prodotta sarà minore rispetto a quella necessaria per mantenere i tuoi livelli di glucosio in equilibrio, con il risultato che il fegato produrrà più glucosio di quello che ci si aspetterebbe e i tuoi muscoli non saranno in grado di rispondere normalmente all’insulina portando il tuo organismo ad una generale condizione di resistenza all’insulina. Elevati livelli di glucosio nel sangue, se presenti in maniera cronica, sono in grado di causare diverse e tragiche complicazioni a te e alla tua vita: come cecità, insufficienza renale e necrosi degli arti.

Fortunatamente, il diabete di tipo 2 può essere facilmente evitato e corretto con semplici cambiamenti nello stile di vita; quindi perché arrivare a quelle pericolose ed irreparabili conseguenze di cui abbiamo parlato poc’anzi? Mangia meglio, fai attività fisica regolare, e scopri quali sono i farmaci giusti per trattare il problema.

P U B B L I C I T A'

» Metformina – Aiuta a controllare l’ammontare di glucosio presente nel sangue. In pratica è in grado di diminuire le quantità di glucosio prodotte dal tuo fegato e l’ammontare di glucosio che il tuo corpo è in grado di assorbire dal cibo.
» Sulfaniluree (Gliburide, Glimepiride) e meglitinidi (Prandin) – Hanno invece il compito di stimolare del cellule del pancreas, affinché siano in grado di produrre maggior insulina.
» Tiazolidindioni, chiamati anche glitazoni, (rosiglitazone e pioglitazone) – Fanno in modo che i muscoli siano più sensibili, ovvero più reattivi all’insulina.
» Le incretine quali Byetta, Bydureon, Victoza e Januvia – Sono ormoni che fanno invece in modo che le cellule pancreatiche risultino più sensibili al glucosio.

Cosa dovrei fare, innanzitutto, dopo aver ricevuto la mia prima diagnosi?

Chiedi al tuo dottore se possa esserti utile una persona esperta, una sorta di educatore, che ti insegni tutto quello che c’è da sapere sul diabete. Potrebbe aiutarti a capire la diagnosi, nonché aiutarti a organizzare al meglio il tuo piano settimanale fatto di regime dietetico ed esercizio fisico regolare.

Come posso farmi aiutare dal mio farmacista?

A molte persone affette da diabete di tipo 2, capita di ritrovarsi con una terapia combinata, che faccia cioè riferimento a più di un farmaco o a più di una terapia, non solo strettamente relativi alla malattia, ma anche legati ad altre condizioni, come ad esempio farmaci che aiutino a tenere bassa la pressione del sangue o il livello di lipidi. Il tuo farmacista può aiutarti a conoscerne i rischi, e a farti capire cosa devi assolutamente tenere bene a mente, farmaco per farmaco, situazione per situazione.

Perché dovrei tenere sotto controllo i miei livelli di glucosio nel sangue se mi sento bene?

Vi sono diverse documentazioni che attestano e confermano come persone con un normale livello di glucosio nel sangue siano più in grado di altre a condurre diversi aspetti della loro vita. È inoltre stato dimostrato che persistenti livelli elevati di glucosio nel sangue aumentano il rischio di complicazioni organiche, quali perdita della vista, degli arti e mal funzionamento dei reni; un rischio che si associa a quello aumentato di essere presi di mira da una malattia delle coronarie, o da un attacco di cuore.

Il mio dottore e il mio educatore continuano a dirmi che la mia A1c è entro livelli accettabili, ma io ancora non so cos’è questa A1c…

L’emoglobina glicata o A1c è un marker che determina il numero medio di glucosio che era presente nel tuo sangue negli ultimi 90 giorni dalla misurazione. In pratica è uno specchio di ciò che succede nei tuoi tessuti in un periodo di tre mesi. Il glucosio è uno zucchero dunque come tale si comporta, anche nel corpo: si attacca a vasi sanguigni, cellule, e molecole dell’emoglobina presenti nei globuli rossi. Avere un’elevata A1c, significa avere un elevato livello di glucosio nel sangue e nei tessuti; è un numero che in sostanza è in grado di stabilire se sei o meno a rischio di complicazioni.

Ho il diabete di tipo 2 e ho 42 anni. Sono in sovrappeso e faccio un lavoro sedentario. Cosa posso fare per far scomparire il diabete dalla mia vita?

La buona notizia è che c’è un mare di cose che puoi fare. La cattiva notizia è che il diabete di tipo 2 è una malattia progressiva, che diventa conclamata solo nel momento in cui il corpo affronta un intenso periodo di stress, come ad esempio un periodo di aumento di peso o di diminuzione dell’attività fisica. Consulta il tuo educatore, ti insegnerà tutto quello che c’è da sapere riguardo alla malattia e ti sottoporrà ad una dieta dimagrante. Inoltre, farà in modo che tu segua un piano di allentamento adatto alle tue nuove condizioni fisiche. Se seguirai tutto quello che il tuo educatore ti farà notare, potresti arrivare a ridurre drasticamente le tue chances di contrarre il diabete di tipo 2.

Come faccio a ricevere informazioni attendibili riguardo al diabete?

La cosa migliore che puoi fare è ricercare su internet le principali organizzazioni che si occupano di studiare e affrontare la malattia, una potrebbe essere, ad esempio, la American Diabetes Association (ADA) oppure la Juvenile Diabetes Research Foundation (JDRF), che si occupa nello specifico di diabete di tipo giovanile. Aggregati a queste associazioni e leggi tutto quello che c’è da sapere; ce ne sono anche in Italia, come ad esempio l’Associazione Italiana Diabetici (FAND) o Diabete Italia, un consorzio di società scientifiche, associazioni, di pazienti e operatori. Sono presenti sul web con portali completi in grado di fornirti tutte le informazioni, competenti e dettagliate, sulla malattia. Inoltre, su Diabete.net, potrai conoscere anche tutte le leggi nazionali e le normative regionali in materia di diabete.

Devo davvero controllare i miei livelli di glucosio più di una volta al giorno?

La riposta avviene con un’altra domanda: “Per caso chiudi gli occhi quando attraversi la strada?” Più spesso controllo i tuoi livelli di glucosio, più chiaro ti sarà lo stato in cui versa il tuo organismo, e più facile sarà per te contrattaccare. Che cosa saranno mai due secondi di punturina sul dito? Se i tuoi livelli di glucosio sono elevati già prima di pranzo, saprai di dover ridurre la porzione di carboidrati che avevi pianificato di cucinare o mangiare, ad esempio. Più conosci il tuo corpo più sarai l’unica entità in pieno controllo della situazione; non lasciarti guidare dalla malattia: maggiori saranno i tuoi tentativi di aggiustare i tuoi livelli di glucosio nel sangue, più regolare sarà il tuo tasso di A1c, e quindi minore il tuo rischio di incorrere in gravi complicazioni.

Autore | Enrica Bartalotta

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.