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Come Migliorare La Capacità Di Concentrazione

Diventi stanca molto rapidamente e non hai le solite prestazioni al lavoro? Con il passare del tempo, le funzioni cerebrali non sono più al massimo e, oltre a questo, si verifica anche il processo naturale della perdita di memoria: la capacità di concentrazione è una delle prime funzioni che ne soffrono, quindi è meglio intervenire presto per prevenire gli eventuali disturbi di salute.

• Dai importanza alla colazione

Durante la notte il corpo si astiene dal cibo per diverse ore. La glicemia, cioè il livello di zucchero nel sangue si riduce notevolmente, perciò il primo pasto della giornata è fondamentale per ripristinare il livello di glucosio nel sangue, alimentando il cervello. Se salti questo pasto importante, la tua capacità di concentrazione sarà notevolmente ridotta e affronterai difficilmente i compiti quasi tutto il giorno.

• Adotta un equilibrio tra pasti e spuntini

Dopo i pasti il corpo utilizza l’energia fornita principalmente dagli zuccheri semplici (frutta, verdura, ecc) mentre gli zuccheri a lento assorbimento, chiamati anche zuccheri complessi (pane, riso, cereali, ecc) forniscono energia per un periodo più lungo di tempo, perciò una quantità sufficiente di proteine ​​è importante per sostenere il corpo per un periodo più lungo fino al pasto successivo.
È consigliato bilanciare i pasti con degli spuntini, associando gli zuccheri semplici con zuccheri complessi. Oltre a questa associazione, è ideale abbinare i carboidrati semplici con le proteine. Per esempio:

P U B B L I C I T A'

– un frutto fresco con qualche mandorla;
– verdure fresche con formaggio;
– succo di frutta con semi di girasole.

Nel corso di una giornata di lavoro o di scuola, è importante mantenere un’alimentazione equilibrata per prevenire la perdita di energia che si verifica spesso nel mezzo della giornata o alla sera. Una combinazione nutrizionale corretta ti aiuterà a impedire la diminuzione della capacità di concentrazione e la comparsa del senso di fame.

• Mangia cibi ricchi di ferro

Quando l’assunzione di ferro è insufficiente, il numero di globuli rossi nel corpo diminuisce, con una conseguente ossigenazione deficitaria degli organi. I sintomi della carenza di ferro si manifestano di solito come un eccessivo pallore del viso, insonnia, nausea, mal di testa, vertigini e, implicitamente, problemi di concentrazione.
Le donne hanno maggiori probabilità di soffrire di una quantità insufficiente di ferro a causa del ciclo mestruale mensile e, mentre un uomo ha bisogno di 8 mg di ferro al giorno, una donna dovrebbe consumarne circa 18 mg al giorno: perciò, per una buona salute, è indispensabile includere nella dieta le fonti di ferro.
Un buon trucco per favorire l’assimilazione del ferro è consumarne le fonti vegetali insieme a un alimento ricco di vitamina C (kiwi, lamponi, peperoni, ecc.).

• Favorisci la vitamina B1

La vitamina B1 (o tiamina) è importante per il corretto funzionamento del cervello perché gioca un ruolo fondamentale nella conversione del glucosio in energia. Uno dei segni della carenza di vitamina B1 è la confusione mentale. Per coprire le necessità, inserisci ogni giorno nel tuo menu prodotti di cereali integrali, noci, nocciole, legumi, carne di maiale, germe di grano, patate.

• Assumi l’acido folico

L’acido folico o vitamina B9 aumenta la capacità di concentrazione grazie a una migliore eccitazione al livello del cervello. L’acido folico aiuta la formazione delle cellule ed è consigliato soprattutto per le donne in stato di gravidanza, per sviluppare correttamente il cervello del bambino. Viene somministrato in due modi: in forma sintetica (integratore vitaminico) e forma naturale (cibo). Gli alimenti che contengono acido folico sono: succo d’arancia, germe di grano, spinaci, broccoli, semi di girasole e i prodotti lattiero – caseari.

• Stimola il cervello con la caffeina

La caffeina è conosciuta e apprezzata per il suo effetto stimolante. Agendo sul sistema nervoso centrale, aiuta a combattere la stanchezza, aumenta e migliora la concentrazione. Se viene consumata con moderazione, non è controindicata (due tazze di caffè al giorno) ma se appaiano sintomi come l’insonnia, disturbi digestivi o palpitazioni cardiache, si raccomanda di evitarla.
La caffeina si trova in molti prodotti, tra cui le bevande energetiche. Presta attenzione alla quantità di bevande consumata, perché una lattina può contenere 80 mg di caffeina, l’equivalente di una tazza di caffè.

Autore | Sandra Ianculescu

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.