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Come I Probiotici Possono Alleviare L’Ansia Sociale

Probabilmente siete a conoscenza dei benefici dei probiotici (aka batteri “amici”) per la salute dell’apparato digerente, che comprendono la riduzione del gonfiore, gestione della IBS (sindrome dell’intestino irritabile), e aiutare contro la diarrea provocata da antibiotici o in viaggio. Quello che forse non sapete è che i probiotici sono anche legati a una sfilza di benefici per la salute, dalla pelle e salute orale, al sostegno immunitario, alla riduzione del colesterolo, e anche per il controllo del peso.

Ora un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Psychiatry Research mostra che il consumo di questi batteri “buoni” in alimenti fermentati può anche contribuire a frenare l’ansia sociale. Lo studio, dal College of William and Mary, ha coinvolto più di 700 studenti (soprattutto donne) iscritti in una classe di psicologia. Ogni partecipante ha compilato un questionario circa il suo consumo di alimenti fermentati, come lo yogurt o crauti. Hanno inoltre risposto a questionari di personalità destinate a evidenziare modelli di nevrosi (un tratto della personalità) e ansia sociale. Alla fine, i ricercatori hanno scoperto che le persone con personalità nevrotiche erano più propense a sperimentare ansia sociale, e che mangiare cibi fermentati era legata ad una minore probabilità di sintomi.

Questo affascinante studio si aggiunge ad una delle tantissime ricerche sugli effetti potenziali dei probiotici sul benessere mentale. Uno studio sugli animali, della McMaster University in Ontario, ha scambiato batteri intestinali di topi con diverse personalità. I topi aggressivi sono diventati timidi, dopo aver ricevuto i microbi da controparti ansiosi, e viceversa. I topi aggressivi sono diventati poi calmi quando i ricercatori hanno cambiato i loro microbi intestinali, modificando la loro dieta.

P U B B L I C I T A'

Uno studio umano condotto dalla UCLA scoperto che le donne che hanno ricevuto uno yogurt ricco di probiotico , piuttosto che un placebo ha sperimentato cambiamenti cerebrali che hanno ridotto le loro risposte emotive alle immagini di volti arrabbiati o spaventati. Gli scienziati dicono che questi effetti sono il risultato di un “autostrada di comunicazione” tra l’intestino ed il cervello, e dimostrano che batteri intestinali sono potenti influenzatori cerebrali.

Anche se gran parte di questa ricerca è ancora agli inizi, rafforzare la vostra dieta, incorporando questi quattro tipi di alimenti ricchi di probiotici, è un modo semplice (e gustoso) per sfruttarne i potenziali benefici.

Crauti
Non pensate solo all’Oktoberfest! Mangiate queste bontà tutto l’anno , al naturale, come contorno facile, aggiungetelo a insalate e panini, o mettetene un ciuffo sulla cima di minestre, lenticchie cotte o fresche, hummus, o patate.

Kimchi
Aggiungere questo fiocco coreano, in genere a base di cavoli fermentati, ravanelli, o cetrioli, per insaporire frittate, insalate vegetariane, riso integrale o tagliatelle, o utilizzare il kimchi come condimento per la pizza, tacos, o per “disinfettare” proteine magre, come frutti di mare, pollame , o fagioli.

Yogurt
Rendetelo dolce o salato. Utilizzate yogurt bianco, condito con aglio, pepe nero ed erbe come salsa, o condimento per insalata di cavolo, patate, o contorni vegetariani fresci, come cetrioli. Addolcite lo yogurt con frutta, erbe e spezie come cannella, zenzero, chiodi di garofano, cardamomo, o menta. Aggiungete le noci e cereali integrali, come fiocchi d’avena, o quinoa fresca o cotta, per muesli o semifreddi a strati.

Kefir
Bevete il kefir al naturale, aggiungetelo a frullati, o incorporare componenti aggiuntivi, come la frutta e cioccolato fondente, e versate in stampi per ghiaccioli. Kefir al naturale può anche essere usato per condire in modi dolci e utilizzato per salse e condimenti. Se non si mangiano latticini è possibile trovare le versioni di origine vegetale di yogurt e kefir.

Se lo state considerando come integratore, fatelo solo se siete in buona salute; altrimenti consultate il medico prima. Se avete allergie o intolleranze leggete gli elenchi di ingredienti accuratamente – alcuni probiotici possono contenere derivati del glutine, soia, o di latte. Cercate quelli che contengono circa 5 miliardi di CFU, o le unità formanti colonie batteriche. CFU indica il numero di colture attive vive per pillola. Parlate con il vostro medico o nutrizionista personale su quale marca o ceppi di batteri sono i migliori per voi. Siate anche sicuri di controllare la data di scadenza, tenere le pillole refrigerate o lontano da fonti di calore e di luce (controllare l’etichetta) per conservare i batteri, e non superare la dose consigliata.

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.