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Cancro Al Colon: Gli Alimenti Che Possono Aiutare

Gli esperti stimano che anche i cambiamenti di dieta e stile di vita possono contribuire a prevenire circa il 70% dei tumori del colon. Includere questi alimenti nella vostra dieta potrebbe aiutare a preservare la salute.

1. Fagioli, lenticchie, piselli e altri alimenti ricchi di folati

Insieme alla fibra, contengono vaste riserve di folati, vitamine del gruppo B che proteggono dai danni il DNA cellulare. Secondo uno studio svolto all’Università di Harvard, su quasi 89.000 donne studiate, coloro che avevano una storia familiare di cancro al colon e che hanno consumato più di 400 mcg di acido folico ogni giorno, hanno visto il proprio rischio abbassarsi di oltre il 52% rispetto alle donne che ne avevano consumato circa 200 mcg al giorno. È possibile fare un pieno di folati (circa 100-150 mcg) mangiando una tazza di ceci e spinaci cotti. Mezza arancia ne contiene circa 50 mcg. Anche se non avete una storia familiare di cancro al colon, sappiate che diversi studi dimostrano che potrebbe abbassare comunque il rischio del 40%.

Quantità da consumare: 400 mcg di acido folico al giorno. Se si prende un integratore multivitaminico ogni giorno o se si inizia la mattina con succo d’arancia e un cereale fortificato, potrebbe già essere sufficiente, ma si può anche ottenere da almeno 5 porzioni di cereali integrali al giorno con 7-10 porzioni di frutta e verdura. Almeno una di queste porzioni dovrebbe essere di verdure a foglia verde scuro o legumi come i fagioli, o ceci.

Il nostro suggerimento: i broccoli fanno un lavoro doppio, perché contengono sia i composti antitumorali presenti nelle verdure crocifere, nonché una discreta quantità di folati.

2. Latte

Insieme alla costruzione di ossa forti, il latte può aiutare contro il cancro al colon. I dati raccolti su più di un milione e mezzo di persone hanno dimostrato che bere almeno una tazza di latte al giorno abbassa il rischio di tumori del colon e del retto di circa il 15%. Più di due bicchieri, equivale a un altro 12%.

Quantità da consumare: almeno 250 ml al giorno.

P U B B L I C I T A'

Il nostro suggerimento: poiché i grassi saturi sono legati alla crescita del tumore, optate per il latte a basso contenuto di grassi o per il latte scremato.

3. Verdure crocifere

Queste verdure (che comprendono broccoli, cavoli, cavolini di Bruxelles, cavolfiori, bok choy, verza, pastinaca, rape e cavolo rapa) sono tra i più potenti alimenti utili per proteggervi dal cancro: contengono una serie di composti che possono aiutare a trovare le sostanze cancerogene prima che possano causare danni al DNA delle cellule. Gli studi hanno ripetutamente dimostrato che le persone che consumano regolarmente le verdure crocifere hanno la metà del rischio di sviluppare il cancro al colon rispetto a coloro che ne mangiano meno.

Quantità da consumare: almeno quattro porzioni da 125 ml l’una ogni settimana.

Il nostro suggerimento: se siete appassionati di grigliate, non dimenticate mai di accompagnarle a queste verdure, perché i loro composti agiscono “ripulendo” le sostanze nocive delle carni cotte alla brace.

4. Cereali integrali ricchi di fibre, frutta e verdura

La notizia che la fibra protegga contro il cancro al colon è ormai nota e, nonostante studi contrastanti, gli specialisti ci incoraggiano a consumare più di 15 grammi di fibra ogni giorno. Perché? La fibra aiuta il cibo a scorrere più velocemente attraverso il sistema digestivo, quindi eventuali sostanze cancerogene non riescono a soffermarsi abbastanza a lungo da causare problemi. Tutto viene digerito meglio e arriva più velocemente nell’intestino, anche i composti dannosi che si formano durante la digestione.

I dati di un ampio studio intitolato “European Prospective Investigation of Cancer and Nutrition” hanno dimostrato che le persone che hanno mangiato più fibre hanno avuto il 40% in meno di probabilità di sviluppare il cancro al colon.

Quantità da consumare: tra 25 e 35 g di fibra al giorno. È possibile avvicinarsi a 25 g con tre porzioni di cereali integrali, come un panino di pane integrale, più ½ tazza (125 ml) di riso e sette porzioni (da ½ tazza ciascuna) di frutta e verdura. Per aumentarne ulteriormente l’apporto, potete aggiungere un paio di porzioni di legumi, noci, semi e di cereali ad alto contenuto di fibre.

Il nostro suggerimento: cercate di ottenere la fibra dal cibo piuttosto che dagli integratori perché non è chiaro quanto la protezione provenga da lei direttamente e quanta invece ne provenga dagli altri nutrienti e composti vegetali nei cibi ricchi di fibre.

5. Curcuma

Questa è la spezia più comune nella cucina indiana. Il pigmento giallo naturale della curcuma, chiamato curcumina, è considerato un agente antitumorale. Fortemente anti-infiammatorio, reprime l’infiammazione che si suppone possa contribuire alla crescita del tumore. Aiuta anche a ripulire gli agenti cancerogeni prima che possano danneggiare il DNA delle cellule e aiuta a riparare i danni già presenti. Studi di laboratorio dimostrano che questa spezia aiuta anche fermare la crescita e la diffusione delle cellule tumorali.

Quantità da consumare: non c’è nessuna raccomandazione stabilita; basta provare ad usarla più spesso nella vostra cucina.

Il nostro suggerimento: anche se la curcuma in miscele di polvere di curry può trasformare il cibo con lo stesso colore, alcune ricerche suggeriscono che diverse polveri di curry commerciali in realtà non contengono molta curcumina. Meglio usare polvere di curcuma o, se si sta utilizzando polvere di curry premiscelata, aggiungere un po’ di curcuma in più.

6. Pesce e pollo

Posto un legame tra carne rossa e tumore del colon, ci potrebbe chiedere che cosa, di sano, ci sia rimasto da mangiare. La risposta è pesce e pollo. I risultati dello studio mostrano “European Prospective Investigation of Cancer and Nutrition” che avevano consumato almeno 300 grammi di pesce (due o tre porzioni) su base settimanale, avevano visto ridursi il rischio di cancro al colon del 30% rispetto a chi ne aveva consumato meno di una volta alla settimana. Non è poi così sorprendente: se si sta mangiando più pesce, significa che si sta mangiando meno carne. E se si scelgono pesci ricchi di grassi come il salmone o lo sgombro, si fa automaticamente il pieno di acidi grassi omega-3, che aiutano a ridurre l’infiammazione nell’intestino. Se non vi piace il pesce, provate il pollo. Gli studi dimostrano che, a differenza della carne rossa, il pollo non promuovere attivamente il cancro del colon.

Quantità da consumare: almeno due porzioni di pesce o di pollo alla settimana.

Il nostro suggerimento: la maggior parte del grasso del pollo è nella pelle, fate in modo di eliminarla già prima della cottura.

7. Aglio e cipolle

L’aglio non può forse proteggere davvero dai vampiri, ma può aiutare a mantenere il cancro al colon a distanza. Sia aglio che cipolle contengono solfuri, che aiutano a cancellare gli agenti cancerogeni e a forzare le cellule tumorali (grazie ad essi si sviluppano per autodistruggersi). In uno studio che ha riguardato alcune donne in Iowa, coloro che avevano consumato uno o due spicchi d’aglio a settimana avevano un rischio del 32% più basso di cancro al colon rispetto alle donne che ne avevano mangiato raramente. Secondo un altro studio, che ha esaminato il consumo di frutta e verdura tra più di 650 persone in South Australia, coloro che avevano consumato più cipolla, avevano ridotto il loro rischio dal 28 al 52%.

Quantità da consumare: un paio di spicchi d’aglio e circa ½ tazza (125 ml) di cipolle almeno un paio di volte a settimana può aiutare a ridurre il rischio di cancro.

Il nostro suggerimento: se avete intenzione di cucinare l’aglio, tritate o schiacciare gli spicchi, poi lasciateli riposare per 10 (massimo 15) minuti per dare ai composti terapeutici la possibilità di formarsi.

8. Tè nero e verde

La prossima volta che vi preparerete una tazza di tè, scegliete uno di questi due tipi: test di laboratorio dimostrano che i composti del tè sono in grado di “disattivare” alcuni agenti cancerogeni; inoltre potrebbero avere anche la capacità di ostacolare la crescita delle cellule tumorali e di incoraggiarle ad autodistruggersi. In uno studio svolto in Iowa su un campione di più di 35.000 donne, coloro che avevano bevuto due o più tazze di tè ogni giorno avevano quasi il 30% in meno di probabilità di sviluppare il cancro al colon rispetto a quelle che raramente bevevano il tè. Le donne esaminate, soprattutto bevevano tè nero: vale la pena notare che il tè verde contiene ancor più composti antiossidanti, chiamati catechine, che sembrano lavorare per proteggere dal cancro.

Quantità da consumare: da tre a quattro tazze al giorno.

Il nostro suggerimento: preparate da soli il vostro tè. I prodotti in bottiglia in commercio contengono generalmente meno del 5% dei composti antiossidanti presenti nel tè fermentato.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

2 Commenti

  1. Buongiorno, mi scusi ma io sono stata operata di tumore al colon-retto, e vorrei sapere i cibi da evitare e quelli da mangiare, grazie mille Ivana