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Bruciore Di Stomaco, Da Cosa Dipende?

La classica sensazione di bruciore allo stomaco che, sovente o regolarmente, colpisce un numero altissimo di persone, potrebbe essere un segno di problemi digestivi come gastrite, reflusso gastroesofageo, allergie o intolleranze alimentari, oppure anche di stress emotivo. Questo articolo discute le varie cause, le diagnosi e i trattamenti per trattare questo problema così diffuso.

Come funziona lo stomaco

Lo stomaco è un organo muscolare a forma di “J ”, situato nella cavità addominale tra l’esofago e intestino tenue. Due delle principali funzioni dello stomaco sono quelle di ricevere cibo dallo sfintere esofageo e di poi espandersi per conservare gli alimenti. Lo stomaco secerne anche enzimi e acidi, che aiutano il processo per una corretta digestione. La pepsina è un enzima che lo stomaco secerne, la quale serve per digerire le proteine, mentre l’acido cloridrico è una secrezione dello stomaco che aiuta ad eliminare i batteri nocivi e a mantenere il giusto equilibrio del PH.
Nello stomaco, il cibo si mescola con l’acqua e i succhi gastrici, allo scopo di ridurre lo stesso in particelle più piccole chiamate chimo. Dopo questo processo il tutto si sposta nel piccolo intestino attraverso lo sfintere del piloro, situato all’estremità dello stomaco, e successivamente verso l’intestino tenue.

Cause di sensazione di bruciore nello stomaco

Sono molte le condizioni che possono contribuire ad una sensazione di bruciore allo stomaco: La anamnesi e una indagine sui sintomi sono elementi importanti che i medici usano per determinare cosa stia causando questo sintomo doloroso. Ecco alcuni dei motivi più comuni che possono causare la sensazione di bruciore allo stomaco.

Gastrite

Quando un’area irritata, danneggiata o infiammata nel rivestimento dello stomaco è esposta ai succhi gastrici, si può sviluppare la gastrite. Il dolore da gastrite varia da persona a persona, ma i sintomi riportati più comuni sono i seguenti:

Una sensazione di bruciore allo stomaco dopo i pasti o quando si sta sdraiati.
Nausea
Gonfiore
Indigestione
Dolore addominale
Singhiozzo
Una perdita di appetito

P U B B L I C I T A'

Inoltre, una infezione da batteri Helicobacter pylori può causare una forma di gastrite che ricorda il bruciore di stomaco.
La gastrite può essere favorita o anche addirittura causata da problemi come l’ anemia perniciosa, intolleranze o allergie alimentari, la malattia di Crohn, la malattia celiaca, ma anche da vizi come il fumo e l’uso pesante di alcol. Altre problematiche di salute di base potrebbero contribuire a causare la gastrite.
Per diagnosticare la gastrite il medico può prescrivere un esame approfondito chiamato endoscopia. Per un’endoscopia superiore, il medico inserisce un tubo sottile e flessibile che contiene una piccola telecamera attraverso la bocca o il naso del paziente per arrivare fino allo stomaco del paziente. L’endoscopia permette al medico di controllare la mucosa dell’esofago e dello stomaco per verificare se ci sono infiammazioni o altri problemi, e ottenere anche un campione di tessuto, se necessario.

Malattia da reflusso gastroesofageo (GERD )

Il reflusso gastroesofageo si verifica quando lo sfintere esofageo inferiore si apre in modo inappropriato o non riesce a chiudersi completamente. Quando si verifica il reflusso, gli acidi digestivi salgono nell’esofago provocando la comune sensazione nota come il bruciore di stomaco.

I fattori noti che contribuiscono allo sviluppo della GERD sono i seguenti:

Obesità
Gravidanza
Fumo
Alti consumi di alimenti piccanti, agrumi, e quelli a base di pomodoro

Per escludere la GERD un medico può ritenere necessario eseguire ulteriori test su pazienti che riportano i sintomi di bruciore di stomaco , specialmente quelli che peggiorano di notte o quando si sta sdraiati. Un test del PH, un esame coi raggi X e l’endoscopia superiore sono test che vengono comunemente prescritti e utilizzati per la diagnosi di GERD. La diagnosi viene poi confermata quando i farmaci assunti dal paziente per sopprimere la produzione di acido gastrico riducono i sintomi.

L’allergia o l’intolleranza alimentare

Le sensazioni di bruciore nel petto e nell’addome superiore che si verificano dopo aver mangiato potrebbero derivare da allergie o intolleranze alimentari. Quando un individuo lamenta sensazioni di bruciore allo stomaco che si verificano accompagnando vomito e/o diarrea, il medico può ordinare una serie di test cutanei per escludere allergie alimentari.

Farmaci o droghe

L’abuso di farmaci come l’aspirina e Tylenol, il consumo eccessivo di alcoolici e il vizio del fumo possono aumentare dolori di stomaco e irritazioni. Inoltre, certi farmaci anti-infiammatori come ibuprofene e Naproxen potrebbero abbattere il rivestimento protettivo dello stomaco e così mettere l’individuo a rischio di gastrite.

Problemi di stress

Molti problemi di digestione potrebbero essere il risultato di stress emotivo mal gestito. Lo stress può rallentare la digestione del cibo facendo rimanere gli acidi nello stomaco, aumentando la possibilità che si verifichi il reflusso. Un medico può diagnosticare lo stress emotivo con un’intervista dettagliata o un esame della salute mentale, per poi determinare se lo stress è la causa del dolore o bruciore di stomaco del paziente.

Trattamenti per contrastare il bruciore di stomaco

La scelta delle terapie per trattare il bruciore allo stomaco si basa sulla storia clinica del paziente e sui sintomi attuali. Le analisi del sangue, le endoscopie, le radiografie del tratto gastrointestinale superiore e altre procedure aiutano intanto a escludere gravi malattie mediche di base. Un rapido trattamento dei sintomi può aiutare a prevenire potenziali complicazioni mediche a lungo termine. Di seguito illustriamo quattro tipologie di trattamento per la sensazione di bruciore allo stomaco.

Farmaci antiacidi

Essi sono la prima linea di trattamento medico per regolare la quantità di acido dello stomaco. Se gli antiacidi non sono efficaci, allora il medico potrebbe prescrivere farmaci di tipo H2 come Tagament, Zantac e Pepcid. Questi farmaci hanno il compito di ridurre la produzione di acido gastrico. Se la gastrite è ritenuta essere il risultato di una infezione da Helicobacter pylori, il medico potrà prescrivere una cura di antibiotici per trattare l’infezione batterica.

Dieta

Evitare gli alimenti che irritano lo stomaco come i cibi piccanti, a base di pomodoro, agrumi, cioccolato, caffè, menta, aglio e cipolle può contribuire a ridurre i sintomi del bruciore di stomaco. Fare spuntini a base di cibi leggeri come crackers, mais e riso può contribuire a ridurre il reflusso.

Regolazione delle emozioni

Imparare a gestire lo stress con tecniche come lo yoga, la respirazione profonda, la preghiera e la meditazione può aiutare la persona a rilassare la mente e di conseguenza il proprio corpo, diminuendo così l’accumulo di acido gastrico.

Cambio di stile di vita

Perdere peso essere molto utile nei soggetti in sovrappeso o obesi, perché così facendo si riduce la pressione sullo sfintere esofageo. Fare esercizio fisico regolarmente, magari eliminando il fumo di sigaretta e riducendo l’assunzione di alcol, contribuiscono sicuramente a migliorare la salute dell’apparato digerente.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.