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Artrite: 9 Cibi Che Aiutano A Contrastarla

Donate sollievo alle articolazioni doloranti grazie alle sostanze nutritive di questi alimenti: oggi vi consigliamo nove eccellenti fonti di sostanze nutritive che combattono l’artrite.

1. Il salmone

Il salmone ricco di grassi sani, e una fonte ideale di acidi grassi omega-3, soprattutto perché, rispetto agli altri pesci di acqua fredda, contiene minori livelli di mercurio tossico. Oltre ai suoi grassi, il salmone contiene calcio, vitamina D e folati. Oltre ad aiutare con l’artrite, mangiare salmone può proteggere il sistema cardiovascolare, impedendo la formazione di coaguli di sangue; inoltre può riparare i danni delle arterie, aumentando i livelli di colesterolo buono e ridurre la pressione sanguigna.

2. Le banane

Le banane sono forse la fonte più nota di potassio, ma sono anche ricche di vitamina B6, folati e vitamina C, utili contro l’artrite. Inoltre, è una fonte primaria di fibra solubile, una parte importante nella dieta, soprattutto se si sta cercando di perdere peso: aiuta a sentirsi sazi senza aggiungere troppe calorie.

P U B B L I C I T A'

3. I peperoni

Un singolo peperone verde contiene il 176% delle vostre esigenze quotidiane di vitamina C; le varietà rosse e gialle ne contengono più del doppio. Questo li rende più ricchi di vitamina C degli agrumi, oltre ad essere anche ottime fonti di vitamina B6 e folati.

4. I gamberetti

Gusto e convenienza rendono i gamberetti i molluschi più famosi. Ma sono anche grandi fonti di vitamina D, con 85 g, pari a circa il 30% della quantità giornaliera raccomandata (più di una tazza di latte). I gamberetti contengono anche gli acidi grassi omega-3 e la vitamina C, insieme ad altri nutrienti essenziali per la salute generale, tra cui ferro e vitamina B12.

5. I prodotti a base di soia

Una volta erano meno reperibili, ma oggi i prodotti a base di soia come il tofu e il tempeh hanno raggiunto il mercato di massa, soprattutto perché hanno dimostrato di possedere benefici cardiovascolari. Non solo: proteggono anche ossa, grazie ai composti chiamati isoflavoni e ad una notevole quantità di vitamina E e calcio. La soia si può anche consumare grazie al latte di soia, una vera e propria “manna” per chi vuole evitare di lattosio o il colesterolo contenuto nel latte normale.

6. Le patate dolci

Questi ortaggi a radice, di origine tropicale, sono un concentrato nutrizionale vero e proprio, in cima all’elenco di verdure classificate in base al valore nutritivo dal Center for Science in the Public Interest negli Stati Uniti. Le patate dolci sono inoltre un ricca fonte di vitamina C, acido folico, vitamina B6 e fibre alimentari.

7. Il formaggio

Duro o morbido, fresco o stagionato, in tutte la sue varietà è un’ottima fonte di calcio per le ossa e di proteine ​​per i muscoli, nonché di molti altri tessuti. A seconda del tipo, sono anche una buona fonte di vitamina B6 e folati. L’abbondanza di qualità e tipi rende facile consumarne di più, ad esempio, affettando formaggi stagionati su crostini, o spalmare formaggi molli come la ricotta o il brie su frutta o verdura.

8. Le lenticchie

Questi legumi secchi, dalle varie tonalità della terra, sono primarie fonti di folati (una sola tazza fornisce circa il 90% delle vostre esigenze quotidiane). Ma le lenticchie forniscono anche una delle più ricche fonti vegetali di proteine, contengono grandi quantità di fibra alimentare solubile e dosi significative di vitamina B6. Questi ed altri nutrienti rendono le lenticchie utili per combattere le malattie cardiache e il cancro, oltre all’artrite.

9. Il tè verde

Questo tè, leggermente astringente, contiene centinaia di sostanze chimiche e potenti antiossidanti chiamati polifenoli, ed è noto nella prevenzione di patologie che vanno dal cancro alle malattie cardiache. Gli studi suggeriscono anche che il tè verde possa aiutare a prevenire o alleviare i sintomi dell’artrite reumatoide. In uno studio svolto su alcuni soggetti cavia da laboratorio, il tè verde ha ridotto il tasso di insorgenza della malattia quasi della metà e gli studi di follow-up svolti dagli stessi ricercatori, presso la Case Western Reserve University dell’Ohio, stanno dimostrando lo stesso negli esseri umani.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.