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Vivere Verde: I 5 Migliori Alimenti Da Coltivare A Casa

Stanchi di acquistare prodotti costosi al supermercato? Con questi cinque semplici alimenti che potrete coltivare a casa vostra, godrete di un raccolto abbondante e delizioso per tutta l’estate.

Non c’è niente come le verdure coltivate nel vostro giardino e raccolte nel momento di maggiore freschezza. Non solo verdure coltivate autonomamente hanno un sapore migliore, ma sono anche più sane per voi e la vostra famiglia. Frutta e verdura vendute al negozio di alimentari sono state spesso raccolte prima della maturazione e sono trascorsi giorni, se non settimane in fase di raccolta, prima di arrivare alla vostra tavola, il che abbassa il loro valore nutrizionale. Inoltre, un negozio riceve merce da tutto il paese e il mondo, quindi le emissioni di carbonio si accumulano e contribuiscono al riscaldamento globale. Coltivare il proprio cibo, permette di ridurre la propria impronta di carbonio, nonché di mangiare cibi nutrienti e sani.

Che cosa vale la pena coltivare a casa? Iniziate da questi cinque alimenti.

1. Pomodori

Perché coltivare: i pomodori sono uno degli ortaggi più popolari coltivati a casa e non è un segreto, il motivo. Niente ha un sapore migliore del primo pomodoro! Quando sono maturi, i pomodori forniscono una fonte eccellente di vitamine C, K e B6, acido folico, fibra, caroteni e biotina.
Che cosa bisogna sapere: sono disponibili in tutte le forme, dimensioni e colori, ma il segreto per crescerli con successo è quello di dare loro un buon terreno, annaffiature regolari e un sacco di sole, almeno sei ore al giorno. Sia che li piantiate in giardino o nei vasi, assicuratevi che il terreno sia ricco, ben drenato e pieno di materia organica come il compost.
Quando è meglio piantare: i pomodori hanno bisogno di un periodo relativamente lungo per crescere produrre frutti, è meglio iniziare a piantare i semi al chiuso sei o sette settimane prima dell’ultima gelata primaverile e poi trapiantare le piantine in primavera (o comprare le piantine già pronte). Rimuovete le foglie più basse da ciascuna piantina e interratele fino alle prime foglie. Ai pomodori non piacciono le notti fredde, quindi verificate con qualcuno di esperto quando è sicuro di piantarle all’aperto nella vostra regione.
Il nostro suggerimento: vi resteranno inevitabilmente un paio di pomodori verdi appesi sulla pianta a fine stagione, invece di buttarli nel mucchio del compost, portateli dentro casa a maturare prima che inizi il gelo. Mettete i vostri pomodori verdi in un contenitore assieme ad una mela e coprite il tutto con della carta (anche di giornale). Le mele emettono gas etilene, che accelererà il processo di maturazione del pomodoro.

P U B B L I C I T A'

2. Cocomeri

Perché coltivare: se si coltivano i cetrioli per metterli sottaceto o per mangiarli freschi appena staccati dalla pianta, avrete la garanzia di godere di un raccolto eccezionale con poco tempo o sforzo. I cetrioli sono un’ottima fonte di vitamine A, C, acido folico e la loro buccia è ricca di fibre.
Che cosa bisogna sapere: dato che l’impianto del cetriolo è come un vitigno, dovrete farlo salire un traliccio o una recinzione, ma possono essere anche coltivati sul terreno. Se lo lasciate crescere liberamente in giardino, assicuratevi che il terreno sia ben drenato e che l’acqua non formi pozze da nessuna parte dato che i cetrioli possono decomporsi rapidamente se lasciati a bagno.
Quando è meglio piantare: i cetrioli sono vegetale da stagione calda, quindi va piantato quando ogni pericolo di gelate è passato e il terreno è già riscaldato. I semi piantati nel terreno freddo tendono a marcire prima di germogliare. Per ottenere un secondo raccolto, ripiantate i cetrioli da metà a fine estate.
Il nostro suggerimento: quando mangerete i vostri cetrioli, sarà possibile notare un leggero sapore amaro. Ciò deriva da un composto organico naturale chiamato cucurbitacin che normalmente si trova nelle foglie della pianta e negli steli, ma a volte può accumularsi nel cetriolo stesso. Il sapore amaro sarà più forte nel gambo del frutto, quindi scartatelo tranquillamente. Piante stressate o piante malate spesso producono cetrioli dal gusto amaro, fate quindi attenzione a mantenere la vostra pianta di cetriolo sana durante la stagione di crescita, per evitare questo risultato sgradevole.

3. Erbe aromatiche

Perché coltivare: un’erba culinaria è classificata come pianta in cui una parte delle radici, fusto, foglie, fiori o frutti vengono utilizzati per preparare cibo, medicine, aromi o profumi. Molte erbe fresche sono facili da coltivare e sono decisamente un affare rispetto all’acquisto presso qualsiasi negozio, inoltre sono un modo sano per aggiungere sapore ai piatti.
Che cosa bisogna sapere: le erbe sono generalmente piante resistenti alla siccità e amano il sole. Se le si cresce in giardino o in vaso, assicurarsi che abbiano un drenaggio ottimale, dal momento che non amano il terreno bagnato. Oltre ad aggiungere un po’ di compost organico al terreno, non preoccupatevi di concimarle: in realtà, le erbe tendono a crescere meglio se le si tiene “a dieta”, piuttosto che sovralimentarle e annaffiarle troppo.
Quando è meglio piantare: generalmente, le erbe possono essere piantate all’aperto dopo l’ultima gelata primaverile, ma ci sono alcune eccezioni. Il basilico è molto sensibile al freddo e dovrebbe essere piantato solo nel mese di giugno. Ovunque si decida di piantare le erbe aromatiche, è necessario assicurarsi che siano vicino alla cucina, in modo da non dover andare lontano a raccoglierle quando si sta preparando un piatto. Per un sapore ottimale di aromi a foglia verde come basilico, aneto e coriandolo, bisogna rimuovere tutti i boccioli dei fiori sulla pianta prima che si aprano, così l’energia della pianta si spanderà più direttamente tra le foglie.
Il nostro suggerimento: la menta offre molti usi culinari, ma può essere molto invasiva. Per evitare di trovarla in tutto il vostro giardino, mantenetela contenuta in un giaciglio rialzato o in un vaso di plastica sepolto nel terreno.

4. Fagioli

Perché coltivare: i fagioli sono uno degli ortaggi più facili da coltivare e sarete stupiti di quanto prolifica sia questa pianta. I fagioli da giardino più comuni includono fagioli verdi e gialli, da gustare freschi e secchi. I fagioli sono una fonte essenziale di vitamine del gruppo B, proteine, ferro e fibre.
Che cosa bisogna sapere: la maggior parte dei fagioli sono disponibili sia in pianta che cespuglio. Quelli in pianta hanno bisogno di una struttura tipo traliccio o supporto per farla salire, che la rende ideale per i piccoli giardini. I cespugli tendono a produrre più fagioli in un breve periodo di tempo, ma richiedono una grande quantità di spazio.
Quando è meglio piantare: seminate la pianta direttamente nel terreno quando il pericolo di gelate è passato e il terreno è caldo. Ai fagioli fanno bene in tutti i tipi di terreno ad eccezione di quello bagnato con scarso drenaggio.
Il nostro suggerimento: hanno bisogno di essere annaffiati regolarmente, soprattutto durante la loro crescita e se il terreno è esposto agli elementi. Per aiutare i gambi e le radici a trattenere l’umidità nelle calde giornate di sole, utilizzate strami organici come paglia o erba tagliata da disporre intorno alla base della pianta.

5. Lattuga e insalata verde

Perché coltivare: chi non ama una bella insalata di lattuga, soprattutto quando le insalate sono un pranzo e cena perfette durante l’estate? Ottima fonte di clorofilla, alcune varietà di lattuga come quella romana sono anche piene di vitamine A, B1, B2, C, acido folico e manganese.
Che cosa bisogna sapere: ci sono centinaia di diversi tipi di lattuga e insalata verde, la più popolare è la iceberg, ma anche la Boston, la romana e la misticanza (mix di lattughe). Poiché la lattuga preferisce temperature fresche, bagnatela frequentemente nelle calde giornate di sole. Se state piantando la lattuga in giardino, dove sarà soggetta a siccità, scegliete una varietà che ha una maggiore ritenzione idrica come la iceberg o la romana. Si può perdere rapidamente una coltivazione di lattuga se appassisce sotto il sole.
Quando è meglio piantare: l’insalata prospera nel clima fresco, piantate quindi i semi in primavera (di solito metà aprile), quando il terreno comincia a riscaldarsi. Continuate a piantare semi ogni poche settimane durante l’estate per procurarvi un approvvigionamento continuo di insalata verde. Durante la raccolta, strappate le foglie dalla parte esterna della pianta, in modo che le foglie interne continuino a crescere, oppure è possibile tagliare l’intero cespo.
Il nostro suggerimento: i semi di insalata possono essere difficili da gestire a causa delle loro dimensioni minute. Per evitare di riseminare le zone mancanti, usate il nastro, cioè sementi già posizionate anziché sfuse. Il nastro ha semi individuali pre-impostati tra due pezzi di carta velina e si posiziona direttamente nel terreno. Per ottimizzare il vostro nastro, tagliate le strisce di carta in modo uniforme per non disperdere i semi tra due fogli inumiditi. Una volta piantato nel terreno, il nastro di carta si degrada, ma i semi saranno perfettamente distanziati.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.