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Spesa: 5 Abitudini Eco-Friendly

Volete rendere la vostra spesa al negozio di generi alimentari più sostenibile? Seguite questi consigli al momento di pianificare i vostri menu e la spesa.

Se conoscete un buon mercato degli agricoltori o di alimentari “sostenibili” che vende anche carne e pesce, la maggior parte del lavoro è fatto: ma se dovete cercare più lontano quello che vi serve, queste semplici linee guida vi aiuteranno a mantenere l’obiettivo di fare acquisti in modo ecologico.

1. Privilegiate gli acquisti locali

L’acquisto da agricoltori locali aiuta a sostenere la conservazione delle piccole aziende agricole e dei terreni a chilometro 0. Non solo il cibo locale ha un sapore migliore e un maggiore valore nutritivo per la sua freschezza, ma sapete esattamente cosa state comprando, a differenza con i prodotti provenienti da lontano, dove i dettagli circa i pesticidi, l’uso del suolo e delle condizioni di lavoro sono difficili da trovare. Al contrario, le aziende locali sono luoghi trasparenti, dove le persone sono generalmente benvenute. Cercate anche i prodotti realizzati localmente al supermercato: alcune catene stanno facendo uno sforzo per evidenziare i fornitori locali, anche dando loro un intero reparto; lasciate che i negozianti vi aiutino a spendere meglio il vostro denaro.

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2. Comprate cibi biologici

Vedrete senz’altro molti alimenti biologici al supermercato, ma non fate affidamento solo sull’etichetta. L’etichetta del cibo biologico è piuttosto controversa in questo periodo: il biologico è coltivato senza pesticidi, ma può avere altri inconvenienti ambientali e l’etichetta “bio” viene spesso usata anche in grandi operazioni agricole che devastano la terra e si svolgono a migliaia di chilometri di distanza, il che significa maggiori emissioni di carbonio. Inoltre, questo cibo può essere addirittura elaborato per rimanere fresco durante il trasporto e l’etichetta biologica può aiutare ad orientarsi in un negozio di alimentari convenzionali, ma vale la pena indagare sui marchi che realmente hanno a cuore la realtà ambientale.

3. Cercate di acquistare i prodotti di stagione

Cercate di eliminare gli acquisti insensati di prodotti, come gli asparagi e le fragole in inverno, che devono esservi recapitati da lontano. Ridurrete il trasporto aereo e di terra, che contribuisce a ridurre il nostro uso di combustibili fossili e allevia l’inquinamento atmosferico. Se state anche cercando di risparmiare denaro, i cibi di stagione sono la scelta più economica: arrivate fino al mercato del contadino all’ora di chiusura e potrete trovare offerte sui prodotti maturi.

4. Scegliete anche il pesce eco-friendly

Consultate le pagine web dedicate alla sostenibilità, durante la pianificazione di un menu, e cercate di fare qualche ricerca per scoprire quali specie vengono pescate o allevate utilizzando pratiche “green”. Fate una lista e portatela sempre con voi al mercato, in modo da sapere cosa cercare al banco pesce o nella sezione del pesce congelato.

5. Mangiate meno carne e acquistatela responsabilmente

Gli animali allevati per la macellazione con la tecnica “ruspante” producono meno danni sul terreno e richiedono meno antibiotici. I rifiuti di origine animale liberi da antibiotici e sostanze chimiche sono meno dannosi per le acque sotterranee, le piante, i fiumi e la fauna selvatica. A causa del metano sprigionato dal loro letame e dall’energia necessaria per crescere e trasportare il mangime, i conti degli allevamenti di bestiame nel mondo contribuiscono per il 18% ai gas effetto serra, più di tutte le forme di trasporto combinato (fonte: New York Times, 9 ottobre 2008). Per questo motivo l’acquisto di carni provenienti da piccoli allevatori che tengono conto della sostenibilità, assieme alla riduzione generale dell’assunzione di carne, può contribuire in modo significativo alla vostra salute e a quella dell’ambiente.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.