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Sempre Di Corsa? 10 Idee Salva Tempo Per Una Sana Alimentazione

A volte mangiare in modo corretto è semplicemente questione di organizzazione: oggi vi sveliamo 10 trucchi che vi faranno risparmiare tempo in cucina e vi permetteranno di preparare i cibi in modo più sano. Tenere in dispensa, frigo e freezer una scorta di cibi facili da preparare e pronti a mangiare, precedentemente tagliati e porzionati, vi farà accorgere che è facile mangiare sano, anche quando non si ha tempo. Ci sono un sacco di trucchi a portata di mano – alcuni sono proprio facilissimi mentre alcuni richiedono un piccolo sforzo di pianificazione da parte vostra, ma se vi prenderete il tempo di ottimizzare le vostre abitudini di acquisto, mangiare bene diventerà semplice anche durante i periodi più impegnativi.

Ecco i 10 metodi per preparare dei pasti che rendono la vita un po’ più facile.

1. Acquistate broccoli e cavolo già tagliati. Sono versatili per preparare una ricca insalata, ma anche veloci e fantastici saltati in padella. Per una deliziosa zuppa pronta in meno di 25 minuti, fateli cuocere nel brodo vegetale assieme ad una patata tagliata, quindi, con l’aiuto di un mixer, preparate una purea.

2. Scegliete bene gli alimenti surgelati. Si pensa che fresco sia sempre meglio, e sappiamo che dopo un po’ la frutta o la verdura cominciano a perdere valore nutrizionale. Non è del tutto vero: di solito questi alimenti vengono congelati entro pochi minuti o ore dalla raccolta, bloccando molto delle loro vitamine e minerali preziosi. Regola generale: se si può acquistare da un produttore locale, fresco, è meglio… ma se avete voglia di fagiolini a dicembre, scegliete quelli congelati.

P U B B L I C I T A'

3. Giocate d’anticipo. Spesso, semplicemente non c’è abbastanza tempo per cucinare cibi sani, così si fa l’errore di andare al fast food, dove i piatti sono pronti, facili, ma ricchi di alimenti trasformati. Prepararsi in anticipo è un piano praticamente infallibile.

4. Tenete gli spaghetti di riso a portata di mano. Aprite una confezione di spaghetti di riso, mettetela in una ciotola o in un contenitore, copriteli con acqua fredda e conservateli in frigorifero. In un paio d’ore saranno abbastanza morbidi per essere cucinati con un fritto misto (o in brodo) in pochi minuti. Il quantitativo inutilizzato si conserva per un massimo di una settimana.

5. Tenete del riso integrale cucinato a portata di mano. È buonissimo, ma ci vuole tempo per prepararlo! Per fortuna, si mantiene anche molto bene. Quando avete un po’ di tempo, fate bollire una grande pentola di riso e conservatela in porzioni o contenitori. Lasciatene un paio in frigo e mettete via il resto nel congelatore: avrete riso cotto per un piatto vegetale, per una zuppa, per un risotto veloce semplicemente riscaldandolo nel forno a microonde e servendolo con un po’ di pesce o altre proteine.

6. Cucinate per la settimana successiva. Trascorrete il pomeriggio del giorno di riposo preparando stufati nutrienti, zuppe e piatti da consumare durante la settimana. Potreste coinvolgere la famiglia o invitare alcuni amici a farvi compagnia con una bottiglia di vino. Decidete un piatto per la serata e congelate il resto. Quando saprete di avere qualcosa di buono sano che vi aspetta a casa, non vi fermerete più in rosticceria all’uscita dal lavoro.

7. Preparate in anticipo l’aglio. È buono e fa bene, ma a volte da pulire e tritare è troppo complicato. Prendete un sacchetto di spicchi d’aglio già sbucciati: potete congelarne alcuni, cuocerne altri al forno, farne una purea e tenerne un po’ crudo in frigo. Uno spicchio crudo e una fetta di pane tostato molto croccante, (è sufficiente strofinare l’aglio sulla fetta) con un filo olio d’oliva sono ideali per spezzare la fame.

8. Lavate, asciugate e tagliate il cavolo in anticipo. È ottimo per la salute, ma chi ha voglia di confrontarsi con un mazzo enorme al ritorno dal lavoro? Lavare, asciugare e tritare il cavolo in anticipo è la soluzione! Da conservare in una vaschetta o nell’insalatiera, si può aggiungere alle zuppe, stufati, insalate, ma serve anche per preparare buonissime chips di cavolo: facile e non troppo impegnativo da digerire, basta strappare le foglie di cavolo lavato e asciugato in dimensioni tipo chips e metterle in una ciotola. Aggiungere un minuscolo filo d’olio d’oliva – non più di un cucchiaino da tè – e, con le mani pulite, massaggiare l’olio su tutte le foglie. Stendere il tutto su una teglia, cospargendo con una piccola quantità di sale (senza esagerare perché il cavolo ha già una salinità propria). Fare cuocere in forno a 160°C per circa 10 minuti o finché non risulta croccante, ma senza farlo diventare scuro o marrone, che lo rende amaro. Uno dei modi migliori per mangiare queste verdure è anche prepararle in anticipo al forno: potrete usarle per condire della pasta, assieme a del formaggio di capra. E se volete stare lontano dal pane, una foglia intera cavolo può essere l’involucro per un delizioso panino!

9. Mangiate le bucce. Non perdere tempo a pelare carote, patate o mele. C’è tanta bontà e fibra, oltre al tempo che si risparmia. Basta dare loro una bella lavata e tagliare eventuali imperfezioni. Acquistate un paio di guanti esfolianti da usare cucina, sono ottimi per pulire a fondo le verdure.

10. Cucinate in abbondanza e riciclate gli avanzi. Quando è il momento di preparare una cena sana e abbondante per la domenica, fate in modo di farne in più per tutta la settimana. Ecco un esempio: pentola di pollo stufato con carote, patate, cipolle e aglio. Ciò che rimane diventerà brodo per zuppe e gli avanzi di pollo serviranno per panini, insalate e per condire piatti di pasta. Il pollo si presta molto bene perché la sua carne rimane umida. Sarete tentati di mangiare la pelle, ma non fatelo: sappiamo tutti che è piena di grassi saturi. Il brodo è già sufficientemente delizioso.

Autore | Daniela Bortolotti

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.