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IL SALE NELLA DIETA FA MALE ALLA NOSTRA BELLEZZA

Sandra Ianculescu – Il sale ci serve. Dobbiamo consumarne poco, ma ne abbiamo bisogno. Non possiamo fare a meno del sodio contenuto nel sale perché svolge un ruolo importante nel mantenere l’equilibrio dei fluidi corporei.

Il sodio è fondamentale per un corretto funzionamento dei muscoli e nervi, ma spesso lo consumiamo in eccesso e ignoriamo che non dobbiamo superare la dose massima di 2400 mg di sodio al giorno per un adulto, la quantità contenuta in circa un cucchiaino di sale.
L’apporto ridotto di sodio può aiutare a diminuire la pressione sanguigna e riduce il rischio di incappare in malattie cardiache, ictus e danni renali.

E’ difficile controllare la quantità di sale consumata nell’alimentazione quotidiana; possiamo misurare con precisione solo il sale aggiunto nel cibo da noi e non quello già contenuto negli alimenti che acquistiamo.

Gli alimenti con i più alti valori nascosti di sale e sodio

I prodotti preparati e semi-congelati

Si preparano rapidamente e facilmente, ma sono carichi di sodio.
Anche se scegliamo questo tipo di prodotti dalla gamma “dietetica” non possiamo essere sicure che abbiano una bassa concentrazione di sale, perché “dietetico” non significa “senza sale o senza sodio”, piuttosto “con meno grassi”.

P U B B L I C I T A'

I cereali per la colazione

Alcune marche di cereali hanno fino a 260 mg di sodio per ogni tazza e alcune marche di cereali contengono crusca di frumento per esempio, che può avere fino a 340 mg di sodio per ogni tazza.

Succhi di frutta e verdura in scatola

Una tazza di succo a base di diversi tipi di verdure, qualunque siano, contiene circa 650 mg di sodio.
Le conserve vegetali sono di solito piene di conservanti, salse o spezie che aumentano il livello di sodio della composizione.

I salumi

Uno sguardo anche per caso gettato sull’etichetta dei salumi confezionati non può mancare il numero accanto al contenuto di sodio che è astronomico. Solo due fette di salsiccia di maiale contengono 604 mg di sodio!

Le zuppe in busta

Un cibo facile da preparare che non sembra contenere troppi ingredienti, ma queste minestre di solito hanno molto sodio nella composizione.

Le salse di accompagnamento

Tutte le salse di questo tipo, contengono molto sodio, ma la salsa di soia è quella che ne contiene più delle altre: un solo cucchiaio contiene circa 1000 mg di sodio.
Per condire l’insalata e meglio usare l’aceto di mele o succo di limone, che hanno un contenuto di sodio molto più basso.

Le salse per gli spaghetti

Ci sono così tanti tipi e marche di salse, qualsiasi scegli devi sapere che solo una mezza tazza di salsa di spaghetti può contenere 610 mg di sodio.

Le spezie

Sostituire il sale con le spezie può essere un modo relativamente semplice e facile per rinunciare al sale. Ma assicurati di non utilizzare troppe combinazioni di spezie nelle quali sicuramente c’è una certa quantità di sodio, più o meno nascosta.

Le arachidi tostate

Sono molto gustose le arachidi tostate! Purtroppo, 30 grammi di arachidi tostate e salate contengono 230 mg di sodio.

Le chips – patatine

A chi non piacciono le patatine? Purtroppo hanno un contenuto notevole di sale e di sodio: meglio scegliere di sgranocchiare una carota affettata.

Prima di ingerire qualsiasi cosa dovremmo sempre controllare l’etichetta. E soprattutto non occorre farsi ingannare dal valore riportato. Infatti sull’etichetta NON è scritto il contenuto di sodio dell’intero pacchetto. Spesso, il contenuto di sodio o sale si riferisce solo a 100 grammi del prodotto.

Anche alcuni farmaci per il mal di testa o per i bruciori di stomaco possono contenere carbonato di sodio o bicarbonato. Leggi la lista degli ingredienti e stai attenta quante compresse prendi.

Nei ristoranti, le zuppe hanno generalmente un alto contenuto di sodio, ma anche gli aperitivi con formaggio o carne, il risotto, le salse, ecc.
E la cosa più importante: evita il cibo da fast food!

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.