© Tutti i diritti riservati e della Proprietà di salute-e-benessere.org

Prima pagina ♥ » Nutrizione » Diete » Dieta A Basso Residuo: Guida

Dieta A Basso Residuo: Guida

Se soffrite di patologie come il morbo di Crohn o la colite ulcerosa – il medico potrebbe consigliarvi una dieta a basso residuo.

Non sapete di che si tratta? In pratica si mangiano i cibi facilmente digeribili, limitando quelli che si digeriscono più lentamente.

Che cosa è una dieta a basso residuo?

E’ una dieta basata sul basso consumo di cibi ricchi di fibre, come pane integrale e cereali, noci, semi, frutta cruda o secca, e verdure.

Lo scopo è quello di ridurre il numero di movimenti intestinali al giorno, in modo da ridurre i sintomi di diarrea, gonfiore, gas, e crampi allo stomaco, tipici di una malattia intestinale.

Questa dieta potrebbe essere suggerita ad esempio dopo un intervento chirurgico per aiutare con il recupero. Tuttavia questo tipo di alimentazione non è adatta a tutti i tipi di malattie croniche intestinali.

Il morbo di Crohn può impedire il corretto assorbimento del cibo da parte dell’organismo. Consultare il medico per avere suggerimenti sulla giusta alimentazione da seguire e su eventuali integratori vitaminici.

Che cosa si può mangiare in una dieta a basso residuo

Con la dieta a basso residuo, si può mangiare:

P U B B L I C I T A'

Cereali

» Pane bianco raffinato o cracker;
» Cereali cotti, come la farina e la crema di grano;
» Cereali come riso soffiato e corn flakes;
» Riso bianco e pasta.

Frutta e verdura

La buccia e i semi di frutta e verdura sono ricchi di fibra, pertanto in una dieta a basso residuo è necessario sbucciare la frutta e togliere i semi. Ecco le verdure accettate in una dieta a basso residuo:

» Verdure fresche ben cotte o verdure in scatola senza semi, come punte di asparagi, barbabietole, fagiolini, carote, funghi, spinaci, zucca (senza semi);
» Patate cotte senza pelle;
» Salsa di pomodoro (senza semi);

Frutta:

» Banane mature;
» Melone;
» Conserve di frutta cotta senza semi o pelle, come salsa di mele o pere in scatola;
» Avocado.

Latte e prodotti caseari

In una dieta a basso residuo si possono consumare latte e latticini in quanto non contengono fibre. Tuttavia, in caso di intolleranza al lattosio, questi alimenti possono provocare diarrea e gonfiore addominale. Può essere utile assumere integratori lattasi o mangiare prodotti senza lattosio.

Carni

La carne non contiene fibra. Si può mangiare carne di manzo, agnello, pollo, pesce (senza lische), e carne di maiale. Anche le uova sono accettate.

Grassi, Salse e Condimenti

Tutti questi prodotti possono essere consumati in una dieta a basso residuo:

» Margarina, burro e oli;
» Maionese e ketchup;
» Panna acida;
» Condimenti per insalata;
» Salsa di soia;
» Miele.

Dolci e snack

Ecco la lista di dolci che si possono consumare, con moderazione, in una dieta a basso residuo:

» Torte e biscotti;
» Gelatina, budini, crema pasticcera, e sorbetto;
» Gelati e ghiaccioli;
» Caramelle;
» Salatini;
» Wafer alla vaniglia.

Bevande

Tra le bevande accettate vi sono:

» Caffè decaffeinato, tè (la caffeina irrita lo stomaco);
» Latte;
» Succo senza semi e polpa, come succo di mela, succo d’arancia e succo di mirtillo;
» Centrifugati di verdure.

Alimenti da evitare se si vuol seguire una dieta a basso residuo

Ecco gli alimenti da evitare in una dieta a basso residuo:

► Semi, noci, o nocciole, compresi quelli che si trovano in pane, cereali, dolci, caramelle;
► Prodotti integrali, tra cui pane di grano intero, cereali, crackers, pasta, riso;
► Frutta cruda o secca;
► La maggior parte delle verdure crude;
► Alcune verdure cotte, tra cui piselli, broccoli, zucca, cavolini di Bruxelles, cavolo, mais (e pane di mais), cipolle, cavolfiori, patate con la pelle, e fagioli al forno;
► Fagioli, lenticchie, o tofu;
► Carni con cartilagine e salumi affumicati;
► Formaggio con semi, noci, o frutta;
► Burro di arachidi, marmellata o conserve;
► Sottaceti, olive,crauti, e rafano;
► Popcorn;
► Succhi di frutta con polpa o semi.

Un esempio di menù a basso residuo

Ecco un tipico menù di una dieta a basso residuo:

Colazione

•> Caffè decaffeinato con panna e zucchero;
•> Bicchiere di succo di frutta, senza polpa o semi;
•> Porridge;
•> Uova strapazzate;
•> Cialde, french toast, o frittelle;
•> Pane tostato bianco.

Pranzo

•> Pollo al forno, riso bianco, carote in scatola, o fagiolini;
•> Insalata di pollo al forno, formaggio;
•> Patate al forno (senza pelle) con panna acida e burro o margarina;
•> Hamburger, ketchup e maionese – lattuga, se non peggiora i sintomi.

Cena

•> Roastbeef, riso bianco, carote o spinaci cotti;
•> Pasta con burro o olio d’oliva, pane francese, cocktail di frutta;
•> Pollo al forno, riso bianco o patate al forno senza pelle, e fagiolini cotti;
•> Pesci cotti alla griglia, riso bianco, e fagiolini in scatola.

Come funziona la dieta a basso residuo su di voi?

Ogni persona è diversa. Alcuni alimenti nella sezione “da evitare” possono non dare problemi al vostro intestino, mentre gli alimenti OK potrebbero scatenare fastidiosi sintomi.

Annotate i vostri pasti per due settimane. Scrivete ciò che mangiate e le vostre sensazioni dopo il pasto, in modo da capire quali alimenti sono adatti al vostro organismo.

Se amate i cereali integrali, potrebbe risultare difficile seguire una dieta a basso residuo.
Tenere a mente che questo tipo di dieta può essere seguita solo per brevi periodi, in quanto elimina molti alimenti essenziali alla dieta.
Consultare un dietologo per assicurarvi di assumere tutte le sostanze necessarie al vostro corpo.

Bibliografia

^ University of Pittsburgh Medical Center: “Low-Residue/Low-Fiber Diet.”
^ National Institutes of Health: “Fiber-Restricted Diet.”
^ Greenwich Hospital: “What is a Low Fiber/Low Residue Diet.”
^ Women and Children’s Hospital of Buffalo: “Low Residue Diet.”
^ “Colitis Cookbook: Diet for Ulcerative Colitis and Crohn’s Disease.”
^ Crohn’s and Colitis Foundation of America: “Crohn’s Disease and Ulcerative Colitis: Diet and Nutrition.”
^ WebMD. http://www.webmd.com/.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.

2 Commenti

  1. Non conoscevo questa dieta a basso residuo. La trovo molto interessante e originale. Voglio certamente approfondire l’argomento e pubblicherò certamente un nuovo articolo sul mio blog che parla di questo genere di dieta. Per questo vorrei chiedervi il permesso di poter citare questo articolo sul mio sito. Grazie.

    • Certo, basta che non lo copi interamente e che citi la fonte con un link =)
      A presto.