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Come Distinguere Il Cioccolato Buono Da Quello Cattivo

Il vero cioccolato, si sa, è una grande e deliziosa risorsa per la salute, grazie alla presenza dei polifenoli. Ma non tutti i cioccolati sono uguali. Anche il cioccolato può farti male dunque, se non è ricco delle sostanze giuste. Vediamo come distinguere il cioccolato buono da quello cattivo.

Il cioccolato piace a molti, e sapere che sia anche ricco di benefici, deve aver fatto fare salti di gioia a non poche persone, noi di Salute & Benessere incluse. Non c’è niente di meglio di una piccola dose di cibo delizioso sapendo anche che è salutare, a volte, per risollevarti l’umore; magari quello un po’ cattivo di una dieta che ti sta costando fatica.

Il cioccolato contiene antiossidanti naturali chiamati flavonoli ed epicatechina (due diversi tipi di flavonoidi) – che non agiscono come antiossidanti ma come polifenoli, ovvero aiutano la circolazione del sangue, fluidificandolo, tenendo bassa la pressione, abbassando dunque il rischio che si formino coaguli, e che accada un infarto o un ictus. Proteggono inoltre la pelle dai danni del sole – quindi scoraggiano la formazione di rughe e macchie. E c’è di più: alcuni studi hanno scoperto che gli adulti che mangiano cioccolato almeno 5 volte la settimana hanno un più basso indice di massa corporea (BMI). Forse perché il cioccolato aiuta a tamponare gli effetti dell’ormone dello stress, il cortisolo.

P U B B L I C I T A'

Tutto considerato dunque, il cioccolato è in grado di farti sentire e farti apparire più giovane, perché ti aiuta a tenere bassa la pressione, e sotto controllo le rughe, ti aiuta dunque a mantenere la pelle più fresca e a restare in forma.
Una ricerca più recente, della Penn State University, ha rilevato come i topi che erano stati alimentati con il cacao si ritrovavano ad avere meno infiammazioni dei topi che non erano stati alimentati con del cacao.
Tradotto in termini umani, significa che bere regolarmente una bella tazza di cioccolata calda, potrebbe aiutarti ad evitare gli effetti infiammatori di alcune malattie, come il diabete. Ma non è così semplice come appare; se vuoi ottenere i giusti benefici dal cioccolato, devi sceglierlo bene. Qui ti aiuteremo a farlo:

Cosa fare: Scegli cioccolato fondente che abbia almeno il 70% di cacao, per avere i flavonoidi necessari alla tua dieta per fare la differenza.

Cosa non fare: Prendere per buona qualsiasi barretta al cioccolato, specialmente se di cioccolato al latte o bianco. Queste, difficilmente hanno i polifenoli che ti servono, in compenso sono ricche di latte, burro e zuccheri aggiunti che ti faranno ingrassare. Se questi sono i primi ingredienti che vedi, lascia perdere.

Cosa fare: Limita il tuo quantitativo di cioccolata intorno ai 30 gr. al giorno nel pomeriggio, o come mini-dessert post cena la sera.

Cosa fare: Fatti una tazza di latte scremato con un cucchiaio di cacao puro. (E non aggiungere altro zucchero, il latte ne contiene a sufficienza!)

Cosa fare: Goditelo! Il cioccolato, mangiato con moderazione secondo i limiti indicati, non può far altro che farti bene; alla tua salute, alla pelle e alle coronarie!

Autore | Enrica Bartalotta

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.