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ALIMENTAZIONE: 5 “CIBI CATTIVI” CHE FANNO ANCHE BENE

Sandra Ianculescu – Ci sono alcuni alimenti che hanno una cattiva reputazione. Vengono spesso demonizzati, ma senza argomenti solidi. Le patate e le uova sono i primi due esempi che mi vengono in mente. Eppure essi sono benefici per la salute, se consumati con moderazione.

L’opinione comune tende ad etichettare come “alimenti cattivi” quelli che hanno un alto contenuto di grassi.
Il collegamento immediato è il seguente: + grassi → + colesterolo → + male al cuore o aumento di peso.

Ecco alcuni degli “alimenti cosiddetti cattivi”, ma che se consumati con moderazione possono apportare notevoli benefici all’organismo.

P U B B L I C I T A'

1. Cioccolato

E’ considerato cattivo perché: ha molti grassi, zuccheri ed ha un gusto eccellente, tentatori e demoniaco.
Motivi perché fa bene mangiare cioccolato: se scegli il cioccolato fondente con alto contenuto di cacao (70%), puoi consumarlo saltuariamente senza problemi. Esso contiene sostanze che proteggono il cuore e riducono il livello di stress. Il cioccolato fondente è una buona fonte di antiossidanti, ha un alto contenuto di cacao e, rispetto a quello al latte, ha un minore contenuto di grassi. Mangia con fiducia il cioccolato fondente amaro, ma non perdere di vista l’equilibrio della tua dieta.

2. Uova

Sono considerate alimenti cattivi perché: hanno un alto contenuto in colesterolo che si trova all’interno del tuorlo d’uovo.
Motivi perché fa bene mangiarle: sono sazianti e gli studi mostrano che non pongono rischi per la salute, se consumate con moderazione. L’uovo è una fonte eccellente di proteine di alta qualità. Una persona sana (adulto) può consumare 4-5 uova alla settimana, mentre le persone che hanno il colesterolo alto non dovrebbero superare 2-3 uova alla settimana. Il tuorlo d’uovo contiene luteina e zeaxantina, due composti che riducono il rischio di degenerazione maculare, la principale causa della perdita di vista nelle persone che hanno oltre 50 anni. Inoltre, le ricerche mostrano che, se mangiate a colazione, le uova tengono lontana la fame e la sensazione di sazietà sarà molto intensa e di lunga durata, impedendoci di mangiare troppo a pranzo. Questa cosa è utile per le persone che vogliono perdere peso, scegliendo alimenti che mantengono il senso di fame il più lontano possibile.

3. Il burro di arachidi

E’ considerato un cibo cattivo perché: ingrassa tantissimo.
Motivi perché fa bene mangiarlo: è ricco di grassi, ma questa non è una ragione per non mangiarlo affatto, perché, se scegli un burro di qualità, senza grassi idrogenati, è addirittura raccomandato per la salute. Consumato in quantità moderata (1 cucchiaio di burro d’arachidi contiene 80 calorie), il burro di arachidi è una fonte eccellente di proteine e acido folico, di vitamine del complesso vitaminico B (chiamata anche Vitamina B9), che ha un ruolo importante nello sviluppo di nuove cellule.

4. Carne di manzo

E’ considerata cattiva perché: contiene grassi saturi e colesterolo che hanno un effetto negativo sul cuore.
Motivi perché fa bene mangiarla: i pezzi di carne puliti dal grasso sono una fonte importante di proteine e, in particolare, ferro, che è essenziale per il funzionamento del corpo. Si raccomanda pertanto di consumarla con moderazione (una porzione alla settimana). La carne in eccesso può causare la gotta. La carne grassa è ricca di acidi grassi saturi e un consumo eccessivo può influire sulla salute delle arterie e del cuore.

5. Patate

Sono considerate alimenti cattivi perché: hanno un indice glicemico grande e aumentano il livello di zucchero nel sangue (glucosio), essendo controindicate per i diabetici.
Motivi perché fa bene mangiarle: in quantità moderate e cucinate semplicemente (senza friggerle in olio), le patate sono una buona fonte di fibre, potassio e Vitamina C. Inoltre, se ti preoccupa troppo il possibile aumento dello zucchero nel sangue, allora devi sapere che se aggiungi del semplice olio d’oliva crudo avrai risolto il problema, perché l’aggiunta di grasso con l’olio rallenta l’assorbimento dei carboidrati delle patate.

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.