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Alcuni Consigli Per L’Uso Dell’Olio Essenziale Di Lavanda

Eleonora Elez – Sin dai tempi antichi alla lavanda si riconoscono benefici effetti terapeutici, tanto che era ritenuta persino un ottimo antidoto contro qualunque tipo di veleno. In effetti, grazie ai suoi effetti terapeutici grandemente diversificati, l’olio essenziale di lavanda è senza alcun dubbio quello più conosciuto ma non bisogna mai dimenticare che per trarre il massimo vantaggio dall’uso di quest’olio occorre rispettare i dosaggi consigliati: una dose maggiore non amplifica i benefici ottenuti; al contrario, può portare a conseguenze dannose. Ovviamente, come qualsiasa altra, anche questa essenza può venire usata da sola oppure può essere combinata con oli diversi per ottenere molteplici effetti. Vediamo ora alcuni utilizzi di questo poliedrico olio essenziale.

Con l’olio essenziale di lavanda possiamo profumare gradevolmente la nostra casa per beneficiare in ogni momento dei suoi effetti. Mettendo nel diffusore o nell’umidificatore 1 goccia di olio per ogni metro quadrato di superficie dell’ambiente lo stress e la tensione spariranno, e potremo godere di un profondo sonno ristoratore.

Per un bagno allo stesso tempo rilassante e tonificante, useremo 10 gocce di olio diluite nell’acqua calda in cui andremo ad immergerci e resteremo nella vasca per 10 minuti. Questo bagno, oltre ad avere benefici effetti decongestionanti sui muscoli, allevierà anche eventuali dolori di origine reumatica o articolare. Per uso topico sulle parti doloranti, infiammate o in caso di irritazioni della pelle, 1 o 2 gocce di olio essenziale di lavanda vanno diluite in un cucchiaio di olio di mandorle dolci che applicheremo localmente.

Abbiamo visto come l’olio essenziale di lavanda sia efficace nel trattamento di un disturbo molto comune: la cefalea. Per alleviare il mal di testa è sufficiente massaggiare la base del cranio e le tempie usando il solito cucchiaio di olio vegetale stabile in cui avremo diluito 3 gocce di lavanda e una goccia di menta piperita. Se la cefalea è di origine nervosa al posto della menta piperita useremo 1 goccia di camomilla, mentre in caso di mal di testa di origine gastrica, all’olio di mandorle aggiungeremo 1 goccia di lavanda, 1 di rosmarino e 2 di menta piperita. Invece, per un impacco freddo sulla fronte, nell’acqua necessaria per bagnare la compressa diluiremo 6 gocce di sola lavanda.

Con 6 gocce di olio essenziale di lavanda in acqua bollente possiamo respirare suffumigi per alleviare la tosse e i sintomi del raffreddore, oppure effettuare un bagno di vapore al viso per purificare e tonificare la pelle. Per chi soffre di acne, 5 gocce di lavanda e 5 di petit grain in 30 ml. di olio vegetale di jojoba sono un ottimo detergente per il viso che mantiene bassa la carica batterica.

Autore | Eleonora Elez

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.