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Bagno Idratante Alla Farina D’Avena e Altre Erbe

Se hai la pelle secca e pruriginosa o hai un’eruzione cutanea o una scottatura, per alleviare il fastidio puoi aggiungere della farina d’avena all’acqua della vasca da bagno. Non si sa esattamente perché questo elemento faccia così bene alla pelle, ma si pensa che i polifenoli e gli avantramidi (due sostanze presenti nella farina d’avena) aiutano a ridurre l’infiammazione e altri fastidi ad essa correlati. La pelle secca e pruriginosa è spesso causata da livelli di pH più bassi e la farina d’avena può ripristinare il pH normale della pelle. Le saponine (composti chimiche presenti nella farina d’avena) rimuovono lo sporco, assorbono il sebo in eccesso della pelle e funzionano come un detergente antibatterico naturale. Si possono scegliere delle erbe da aggiungere alla farina d’avena; per esempio si può utilizzare la lavanda per un bagno particolarmente rilassante.

Occorrente:

– una manciata di farina d’avena

– una garza

– erba a scelta (lavanda, petali di rosa o altre)

– forbici

Procedimento

Ritaglia la garza in diversi quadrati di circa 20 cm x 20 cm e diverse strisce altrettanto lunghe. Metti la farina d’avena al centro di un ritaglio di garza insieme all’erba che hai deciso di utilizzare. Prendi le estremità e legale con una striscia di garza o un nastro abbastanza lungo per poter legare il sacchetto al rubinetto del bagno. In questo modo l’acqua calda bagna e ammorbidisce il sacchetto (ma è possibile anche metterlo direttamente nell’acqua e schiacciarlo di tanto in tanto).

Suggerimenti per la scelta delle erbe da utilizzare

Lavanda: ha un profumo meravigliosamente rilassante; è molto utile per un bagno ristoratore a fine giornata o comunque prima di coricarsi.

Agrumi: l’olio essenziale al limone o all’arancia ha un profumo fresco e tonificante che rinvigorisce e rilassa il corpo e la mente. Prova ad utilizzarne qualche goccia.

Bacche di ginepro: l’olio essenziale dà sollievo a un corpo stanco o malato con la sua fragranza briosa, ma non insopportabile.

Puoi giocare con qualsiasi combinazione e aggiungere qualche goccia di olio essenziale per l’aromaterapia o utilizzare rametti, fiori o erba (ovviamente secchi) per dare anche un tocco di colore al contenuto del sacchetto.

Autore | Anna Abategiovanni

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.