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Omeopatia Per Curare La Febbre Dei Bambini

In questo articolo vi do delle informazioni sulla medicina omeopatica e un mio parere personale se possa costituire un rimedio valido per la cura dell’influenza nei bambini. Vi elencherò anche i rimedi più suggeriti.

Chi mi segue da tempo sa che non considero l’omeopatia alla stessa stregua della medicina tradizionale. In troppi casi infatti le preparazioni omeopatiche si rivelano semplici zuccherini privi di qualsiasi principio attivo. In tutti i casi c’è chi mi chiede delle delucidazioni a riguardo eventuali stati febbrili ed i rimedi omeopatici per curare la febbre.
Quindi lo farò.

[Riferimenti]

^ National Science Foundation Directorate for Social, Behavioral and Economic Sciences, “Science and engineering indicators 2002”, http://www.nsf.gov/statistics/seind02/c7/c7s5.htm

^ Homeopathy not a cure, says WHO in BBC News, 20 agosto 2009.

^ a b Suit Targets Homeopathic Flu Remedy Claims, Casewatch, 18 agosto 2011.

Esordisco dicendo che i rimedi omeopatici sono (o dovrebbero essere) delle preparazioni ottenute a partire da sostanze del mondo vegetale, animale e minerale. Questi “principi” vengono poi resi infinitesimali per via di particolari procedure di diluizioni progressive e di scuotimento, in modo tale da esaltare il potere curativo ed eliminare qualsiasi tossicità.

Proprio in virtù della mia ultima frase, “l’omeopatia può essere usata da qualsiasi persona”: adulti, bambini e neonati. Essa prende in carico la complessità psicofisica della persona, studiandone le condizioni che potrebbero averne influenzato negativamente il suo sviluppo fisiologico. Mira altresì a potenziare le difese immunitarie in maniera naturale.

P U B B L I C I T A'

I preparati omeopatici antinfluenzali “trattano” soprattutto sintomi comuni quali la febbre, il mal di gola, la tosse, la mialgia, l’astenia e l’inappetenza.

La forma di questi preparati è spesso globulare in modo da risultare di facile somministrazione anche nei bambini. Sferette di zucchero impregnate della soluzione omeopatica.

Indicazioni d’uso.

Fin dai primi sintomi febbrili e in fase di prevenzione è possibile usare il rimedio Oscillococcinum: una dose a settimana da settembre fino a marzo.

Se invece l’influenza si fosse già concretizzata, allora andrebbe presa 1 dose ogni 6 ore il primo giorno e una dose due volte al giorno fino a scomparsa dei sintomi.

Al rimedio Oscillococcinum si possono affiancare le compresse di Para-G, indicate a trattare il dolore alle ossa e agli occhi.

Se la febbre fosse inferiore ai 38,5 gradi si può usare la Belladonna 9CH e il Ferrum Phoshoricum 9CH.

In caso di febbre alta e costante, di brividi e dolori articolari, allora il rimedio suggerito sarebbe Rhus Toxicodendreon 9 CH.

Opinione personale

La febbre è parte integrante dei meccanismi di difesa dell’organismo e cercare di curarla fin da subito con dei farmaci sarebbe una scelta precipitosa. La terapia farmacologica andrebbe utilizzata solo quando strettamente necessario. Inoltre sarebbe sempre meglio somministrare farmaci ai bambini SOLO sotto la supervisione del medico di famiglia.

La terapia farmacologica della febbre nei bambini, infatti, prevede l’uso di due soli farmaci: paracetamolo ed ibuprofene, gli altri farmaci ad attività antipiretica non sono approvati per quest’uso.

Ma non è tutto perchè:

» bisognerebbe usare i farmaci solo quando il bambino presentasse un malessere generale evidente;

» ATTENZIONE all’Acido acetilsalicilico (aspirina) – non va usato per il rischio di Sindrome di Reye;

» NO ai cortisonici – elevato rapporto effetti avversi/benefici;

» NO all’uso combinato o alternato di paracetamolo e ibuprofene (se non sotto la supervisione medica!);

» la via di somministrazione rettale va usata solo in caso di vomito;

» MAI esagerare nelle dosi – soprattutto con il paracetamolo vi è il rischio di epatotossicità fulminante – la dose va calcolata in base al peso e non a seconda dell’età;

» l’ibuprofene non va usato in caso di varicella o se il bambino è disidratato o in caso di sindrome di Kawasaki;

» ATTENZIONE ai bambini asmatici – in questo caso l’ibuprofene è CONTROINDICATO, il paracetamolo non è controindicato;

» i due farmaci non prevengono le convulsioni febbrili;

» i due farmaci non prevengono le reazioni ad eventuali vaccini;

Secondo uno studio del 2009, studio condotto in Gran Bretagna da un ente Governativo “Health Technology Assessment”, qualora si dovesse ricorrere ai farmaci per curare la febbre nei bambini, l’ibuprofene dovrebbe essere la prima scelta. Solo nel caso in cui non si ottenesse il risultato sperato, si potremme ricorrere ad una combinazione dei due farmaci che pare avere un più duraturo controllo del sintomo febbrile.

[Riferimenti]

^ Linee Guida della Soc. Italia di Pediatria (SIP)

^ AD Hay, NM Redmond, C Costelloe, AA Montgomery, M Fletcher, S Hollinghurst and TJ Peters. Paracetamol and ibuprofen for the treatment of fever in children: the PITCH randomised controlled trial. Health Technology Assessment 2009; Vol. 13: No. 27 PMID 19454182

Autore | Viola Dante

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Chi sono? Viola Dante

Sono una farmacista. Ho studiato presso l'Università degli Studi di Palermo. Poi è arrivata la laurea: 110/110 e Lode. Il percorso di studi è andato benissimo ed ho preso tutto quello che potevo dai professori, ma oggigiorno sarebbe riduttivo descrivermi come una professionista del farmaco e della salute. Potrei piuttosto definirmi una farmacista blogger. Amo quello che faccio. Ed ancor di più amo offrire delle soluzioni che migliorino la salute degli italiani ormai vittima di bieche mistificazioni anche in questo campo. Spero di riuscire a trasmettervi la mia smisurata passione per la galenica e per la preparazione di rimedi naturali.